Rami secchi, foglie e fiori
L'Homo Selvadego e uno studioso
Rami secchi raccolti sulle rive del lago, foglie e funghi essicati, fiori e frutti sono al servizio della signora Nora per creare ambienti pittoreschi che ruotano intorno a piccole fatine del bosco e a elfi bizzarri.
Strane e invisibili creature del bosco, sono frutto della fantasia degli uomini che attraverso i secoli hanno giustificato gli avvenimenti naturali.
C'è una antica leggenda della val Sugana in cui si narra come un Elfo insegnò ai ragazzi a fare il formaggio, alimento principe della cultura montana.
C'è anche un mostro, mezza capra che avanza verso le case del piccolo paese durante l'inverno.
E' figlio della mente , della fantasia alimentata dalla solitudine e dall'isolamento durante i lunghi giorni invernali a meno venti sottozero.
El Gigiat
Questo mostro lo si può vedere dipinto all'ingresso di un paese della Val Masino. C'è anche il suo nome: "El Gigiatt" . Si trovano anche le immagini dell'Homo salvatico di altre zone dell'arco alpino.
E così migliaia sono i personaggi fantastici che popolavano il mondo invisibile di antichissime religioni pagane.
foto tratte dai siti di Morbegno, val di Mello, Valtellina
Nella nostra epoca i personaggi creati dalla fantasia vengono costruiti in serie e venduti in belle scatoline di cartone.
Ma ecco la Signora Nora che con pietose mani li raduna e li inserisce nel loro luogo di nascita, tra rami, fiori e foglie.
Che la signora Nora sia anche lei un folletto?