Concerto di Sogni
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 3 novembre-ConcertodiSogni per la vita di Israele

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R A S S E G N A     A R G O M E N T I
Roberto Mahlab Quando hitler disse di voler sterminare gli ebrei, non fu creduto, lo fece e il mondo non ebbe sorte migliore.
Nei giorni scorsi il presidente del gruppo di fanatici che tiene il valoroso popolo iraniano in schiavitù ha più volte detto di nuovo quanto disse hitler e il suo regime, protettore e mandante del terrorismo, è vicino all'acquisizione dell'arma nucleare.

E il mondo verrà sottoposto a ricatto.

Un nuovo patto di Monaco, no, non lo accetteremo, Israele non sarà la pedina sacrificale per guadagnare tempo, come lo fu la Cecoslovacchia nel 1938.

Concerto di Sogni non ha armi, può solo usare la forza della voce, delle parole, della letteratura, può solo invitare chi ha voce a non aver paura, perchè non serve ad evitare il peggio, anzi, lo avvicina. Il peggio si allontana usando la voce, dicendo :"no".

Abbiamo scritto, qui, con l'unica arma che abbiamo :

http://www.concertodisogni.com/mp/link1.asp?TOPIC_ID=12761


Giovedì 3 novembre l'Italia si muove e parla, noi siamo a fianco di coloro che manifesteranno compostamente per protestare contro le parole hitleriane di sterminio del popolo di Israele pronunciate dal presidente del gruppo di fanatici che tiene il valoroso popolo iraniano in schiavitù.

Vita per il popolo di Israele, libertà per il popolo dell'Iran.

Beppe Andrianò e Roberto Mahlab

Rosa di Turingia Come il settimanale Tempi, che ha invitato a partecipare alla manifestazione di stasera, ha richiamato qualche anno fa ai suoi esordi,
"Un tempo io credevo che la libertà fosse la libertà di pensiero, di parola e di azione. Invece la libertà è tutta la vita di tutta la gente."
(V. Grossman, da "Tutto scorre")

Elena Fiorentini
Non lasciamo che Israele resti sola.
Anche la nostra presenza in piazza può contare.
Non ci sarà questa sera solo la discesa in piazza a Roma, ma anche a Milano e in altre città italiane. Le manifestazioni di piazza di questi giorni, ce n'è anche in Europa,non dovranno solo mandare un segnale all'Iran, ma potranno servire a scuotere le coscienze intorpidite di molti - troppi - Italiani ed Europei.
Propongo la rilettura di questo articolo di Roberto.
http://www.concertodisogni.com/mp/link1.asp?TOPIC_ID=4264

Foto della manifestazione di Roma


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foto da repubblica.it e da corriere.it


Edited by - Elena Fiorentini on 04/11/2005 14:53:06

Roberto Mahlab In tanti, migliaia a Milano, decine di migliaia a Roma e tutto il nostro paese ha potuto seguire in diretta televisiva il fermo "no" del popolo italiano, unito al di là di ogni credo politico, di ogni tradizione e cultura, di ogni credo religioso. Un "no" alle aberranti parole di incitamento allo sterminio del popolo di Israele pronunciate dal presidente del gruppo di fanatici che tiene in ostaggio il popolo stesso dell'Iran.

E' stato come se l'Italia intera avesse finalmente respirato, avesse potuto trovare infine l'occasione per dire quello che aveva sempre avuto del cuore, la democrazia israeliana è sacra, non rimarremo mai più in silenzio di fronte alla ricomparsa degli spettri del razzismo genocida e dell'antisemitismo, garantire il diritto all'esistenza di Israele significa richiedere il diritto all'esistenza in pace e in democrazia di tutti i popoli della Terra, Israele è il catalizzatore della libertà.

Stasera l'Italia intera lo ha detto ad alta voce. Una giornata unica di cui il nostro paese potrà andare fiero. Bandiere d'Italia, di Israele, dell'Iraq libero e dell'Iran, la speranza che anche il glorioso popolo iraniano riesca a defenestrare i suoi aguzzini e tornare alla vita e alla libertà. Una manifestazione non "contro", ma una manifestazione "per".
E c'era anche il nostro Concerto di Sogni, questa sera al centro di Milano.

Roberto Mahlab

Dove c'è la notizia, concerto c'è



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