R A S S E G N A A R G O M E N T I |
marcello ravasio |
concerto del 2/6/2004 nella chiesetta di S.Bovio Peschiera Borromeo -Mi alle 18, con musiche di Vivaldi, Telemann e di Marco Ravasio . Marco - violoncello/Maurizio - viola/Marcello -violino/Annalisa -pianoforteEdited by - marcello ravasio on 27/05/2005 09:46:02 |
Elena Fiorentini |
E' stata una meravigliosa sorpresa vedere uno dei fratelli Ravasio, a nome di tutti e quattro, iscritto a Concerto di sogni Porgo il mio benvenuto a te e a tutta la tua famiglia. E' un bel regalo per concerto di sogni avervi tra noi. *** Conto proprio di venire il 2 giugno a S. Bovio per la celebrazione della vostra Mamma,di cui ho spesso sentito parlare dall'amica Emma Toppi. Vi vedo e vi ascolto volentieri tutti. *** Quanti anni sono passati? Nelle aule delle scuole di musica non si resta tutti insieme nelle classi, ma ci si vede ai saggi, nei corridoi, al coro.... Ricordo come fosse ieri il saggio di pianoforte della deliziosa piccola Annalisa, la tua sorellina, in un brano di Mendhelsson per nulla facile, era bravissima. Aveva forse 9 o 10 anni. Ricordo Marco, piccolino anche lui, vostro fratello, che trasportava il suo violoncello in modo molto sportivo, con grande nonchalance, simpaticissimo. Grandi talenti, tutti ... *** Rammento a tutti i cncertisti che la poesia dedicata a Mimma è stata inviata in Poesie Elena Fiorentini Edited by - Elena Fiorentini on 03/05/2004 19:00:41
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leda cossu |
Voglio dare il benvenuto al nuovo amico di Concerto. Trasformare in arte anche il dolore la trovo una cosa grande, per se stessi, per le altre persone ed anche per noi di Concerto. Ho riportato quì per il suo papà alcune citazioni che avevo scritto in Pillole e la poesia di una amica terapista artistica. Un cordiale saluto.La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti, per questo il suo breve tempo le basta (Tagore) Quello che il bruco chiama la fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla (Lao Tze) (Queste citazioni le ho trovate in qs sito: *Benvenuti nel cielo di Sweet Butterfly!*) PERCHE'? Due gocciole lucenti: sono eguali: Non vi son differenze d'acqua o sali. Son lacrime cadute sopra un fiore Di gioia è l'una, l'altra è di dolore. Magdala Leda |
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