quote:
William Shakespeare non è mai esistito. Tutte le sue opere sono state scritte da uno sconosciuto che aveva il suo stesso nome. Alphonse Allais
E invece nel film si sviluppa la tesi che Shakespeare fosse il prestanome del nobile conte di Oxford, nonchè figlio segreto e mai conosciuto di Elisabetta I.
Sarà.
Ma il rovello non mi appassiona più di tanto perchè ci sono i versi immortali dei sonetti, le parole dei drammi e delle commedie che scavano nei sentimenti e nelle sensibilità di quanti ne hanno seguito le vicende e le storie ormai da cinque secoli.
E i versi, le parole appunto, sono più importanti dell'autore, di ogni autore, perchè arrivano direttamente al cuore degli ascoltatori, dei lettori, e creano, con la sintonia del coinvolgimento emotivo, il mondo dei sogni, della fantasia, del desiderio perchè come dice il protagonista del film:" la parola è respiro e il respiro è vita”.
Un film splendido, con una sceneggiatura superba che ben rappresenta la Londra del tempo.
Anche gli attori sono credibili e ben scelti. Su tutti, una menzione particolare alla grande Vanessa Redgrave che dà vita ad una Elisabetta vecchia, imbellettata, svanita e cocciuta come tutti i grandi vecchi di potere.
Da vedere.
Ophelja