Ciao a tutti gli amici di Concerto!!!
Siamo Mattia, Luca e Federico, e, come i nostri compagni, stiamo cercando di mettere nero su bianco le nostre emozioni.
Sappiamo che non è facile perché.… come recita una famosa canzone…. “l’emozione non ha voce”, però crediamo di poterci riuscire.
Una delle cose più rappresentative per descrivere ciò che proviamo nelle nostre giornate trascorse a scuola è il momento dell’interrogazione.
E’ uno dei frangenti più carichi di tensione, ansia e insicurezza di tutto l’anno scolastico.
Tutto ha inizio molto prima del fatidico giorno, quando ci si immerge nello studio dell’argomento prefissato dal professore.
Fin da quei momenti l’ansia è già alle stelle!
Arriva poi l’interrogazione vera e propria, sale la tensione, aspetti solo il momento di sentire il tuo nome venire chiamato per dirigerti verso la cattedra senza possibilità di replica.
Tutti cercano di “sfuggire” a questa sorte, ognuno con i propri metodi, anche se molto spesso tutto è inutile; c’è chi si nasconde, chi “deve” andare in bagno e chi evita gli sguardi del professore ma a quel punto il tuo destino è già segnato.
Durante il “colloquio” il tempo sembra non passare mai e l’unico pensiero è che il suono della campanella arrivi il prima possibile.
Alla fine, quasi sempre, tutto va per il meglio e l’ansia fa spazio alla soddisfazione che ripaga tutti gli sforzi compiuti in precedenza.
Questo è il nostro modo di condividere con voi le nostre esperienze scolastiche… per adesso è tutto ciao e alla prossima!

Mattia , Luca , Federico

Edited by - luisa on 21/02/2004 18:32:15