ultimamente affiorano nella mia mente infinite domande sempre più frequenti... è davvero così bella come dicono l'adolescenza? voglio dire..se davvero dovrebbe donarmi tutta quella gioia,perchè sono così pochi quei momenti in cui vado fiera della mia età? potrebbe sembrare una sciocchezza, ma al giorno d'oggi mi sembra che l'essere adolescenti voglia dire solo tutto divertimento e niente serietà! Questa cosa mi rattrista molto perchè una persona come me deve trovarsi sempre al medesimo bivio: seguo il gruppo dimenticando ciò che sono, ma assicurandomi così una compagnia, o essere me stessa e rischiare di trovarmi da sola? personalmente di amici ne ho, ma francamente quelli con cui posso davvero essere me stessa senza costrizione si possono contare su una mano e anche meno. Vi sembra giusto tutto questo? perchè devono esistere persone che pensano male di persone che nemmeno conoscono? perchè una ragazza deve ridursi a trovare il VERO amico in un foglio? perchè la fantasia di un'adolescente è considerata oggetto di scherno? perchè piuttosto che vivere a pieno questo passaggio di vita, mi ritrovo a desiderare di diventare adulta il più presto possibile?! quando vorrei ricreare il mondo di noi giovani..un mondo fatto di libri, teatri, cultura.. divertimento, ovviamente, ma senza arrivare al punto di trovare la morte così presto, per le strade del sabato sera perchè ti volevi far vedere bravo a bere più di tutti!! Cosa c'è di male nella normalità?? siate giovani, ma non per questo siate stupidi!!

un abbraccio

nancy drew

Io ho 20 anni e credo di essere quasi uscita del tutto da questo processo, mi accorgo di avere un'ottica e desideri diversi dai miei sogni di 15enne e di aprirmi verso prospettive a cui non avrei mai pensato.
Mi facevo anche io le tue stesse domande e in qualche occasione ho cercato l'affermazione dei miei coetanei per non "sentirmi sola", ma ti assicuro che è un percorso tortuoso in cui si rischia di ferirsi inutilmente.
I miei amici, quelli veri che contavo sulle dita di una mano, sono ancora i miei amici e i miei fogli, su cui scrivo, sono complici e non più esclusivi momenti di sfogo.

Quando avevo 15 anni mia madre morì di infarto e per me l'adolescenza divenne un periodo ancora più tortuoso che per molti altri perchè non era affatto "privo di responsabilità" nè di "pieno divertimento". Anzi, ho vissuto quasi tre anni senza raccontare più nulla di me a mio padre (si era allontanato così tanto) e desiderando più volte di suicidarmi in quanto mi sentivo incompresa e in lotta con il mondo.
Tuttavia, in qualche modo, ho resistito. Sto per diplomarmi e nella mia condizione di qualche anno fa è una grande vittoria. Sono fidanzata con una persona matura e sto progettando una vita con lui.
Questi passi hanno richiesto molti sacrifici: ho lavorato per 4 anni nei periodi estivi in una gelateria e mentre i miei amici erano al mare dopo la scuola io ero dentro un locale a servire gelati, ho continuato ad andare a scuola scontrandomi con persone (alunni e qualche insegnante) più immature di me e ho preso talmente tante delusioni d'amore che non ti faccio nemmeno l'elenco.
Sai che ti dico?
Se tornassi indietro rifarei tutto per il semplice fatto che sono la persona che sono anche grazie a queste situazioni.

Il mio consiglio è di non arrenderti. Invece di pensare che sei libera dalle responsabilità assumiti quelle che "puoi" per prepararti meglio ad entrare nella fase adulta.

Diffida di tutti quei ragazzi che si sbandano per divertirsi: non devi essere una "santa" che non beve o non si fa le canne, devi semplicemente fare tutto ciò che ti permetta di essere fiera di te un domani.
Parla e scrivi con persone adulte perchè non c'è niente di male a desiderare di diventare adulti: questo presuppone la maturità della tua età.

Un forte abbraccio
Shirin

Mi giro verso la classe: c'è molto rumore...La fine della scuola rende tutti euforici.

C'è chi chiacchiera con il compagno, chi è in piedi, chi guarda fuori dalla finestra assorto in chissà quali pensieri e chi fissa il pavimento ipnotizzato dal pensiero fisso di una possibile bocciatura.

C'è chi mangia merendine accumulando sacchetti e cartacce sotto il banco e chi ascolta tranquillamente la musica tamburellando a ritmo le dita.

C'è chi continua imperterrito a ripassare pagine e pagine e chi sta sulla porta salutando chiunque passi dal corridoio.

Guardati attorno: cosa c'è dietro tutti questi atteggiamenti?

Chi sono veramente?

Sono ragazzi come te e come me, sono tutti piccoli tesori da scoprire...
Tutti hanno sogni, speranze, ambizioni, desideri. Ma dentro di loro celano anche conflitti e delusioni, provano amarezza proprio come te e me, spesso dolore e malinconia.

Amo osservare le persone, gli atteggiamenti più disparati che esse assumono, anche in luoghi banali, come la fermata di un bus, un centro commerciale, un ristorante...

Mi fermo e respiro: non sono sola; quante facce, quante parole, quanti sguardi...

Tutti viviamo giorno dopo giorno la nostra vita, frenetica o calma, dura o agiata, sopportiamo e sorridendo, stringiamo i denti per raggiungere i nostri obiettivi...Ma comunque sia si soffre, anche in questa età "la più bella" come dicono tutti...In realtà mentono!

Seppur inconsciamente, mentono...

Ma è una bugia innocente, una di quelle con le quali è consentito chiudere un occhio;

"L'ADOLESCENZA è IL PERIODO PIù BELLO DELLA VITA"

Vedila così: una formula magica, un sortilegio che mette in guardia affermando il contrario!

Osservo attentamente e vedo anche te, su quel banco: ma per certe cose non serve vedere, basta sentirle nel cuore...

IN MY HEART!!!

L'adolescenza brucia dentro, lo sento anch'io: questo fuoco brucia e puoi scottarti o goderne il tepore...

Non so se sono riuscita a renderti chiaro il mio pensiero per te, ma vorrei solo che tu ti sentissi fortunata per il solo fatto che hai capito quello che vuoi dalla vita, soprattutto come lo devi raggiungere!

E non sei sola, Fairy Dust...Non sei sola.

piccola Momo