che il mio timoroso bisbigliare diventasse voce, e che la mia voce, unita alle voci di tutti gli altri, diventasse musica, il mio cantare ne' piu' alto ne' piu' basso degli altri, semplicemente diverso ed in se' unico ed irripetibile, percio' preziosissimo. Ad ogni voce spenta, la musica cambiava e si impoveriva, non di una sola tonalita', ma di infinite sfumature di colore. Ho sognato di vederle riaccendersi tutte e fondersi in un unico magnifico concerto...

A tutti quelli che hanno voglia di cantare, a tutti quelli che vorrebbero ma hanno timore, a tutti quelli che hanno paura di essere fraintesi, scherniti, giudicati, derisi, zittiti, a tutti i sognatori idealisti, come me, a tutti quelli che vogliono raccontarsi e raccontarci,

Benvenuti

fateci ascoltare le vostre canzoni, fateci conoscere i colori dei vostri mondi
vi ascoltiamo...

(Ringrazio Monica Tonus vera autrice di questo testo per avermi permesso di ripubblicarlo adesso e qui)