Chieko Umezu (1965) inizia lo studio del pianoforte all’età di quattro anni e prosegue con l’apprendimento dei rudimenti del tamburo presso la «Marching Band» del suo paese.

Dopo una breve esperienza orchestrale a livello dilettantistico inizia all’età di quindici anni lo studio degli strumenti a percussione. Si laurea presso l’Università Nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo e conclude la specializzazione presso la stessa Università sotto la guida del prof. Makoto Aruga.

Nel 1990 è 1° Classificata al Concorso Giapponese per Strumenti a Percussione.

Vince una borsa di studio rilasciata dall’Agenzia Giapponese per la Cultura per un periodo di studio all’estero che sceglie di svolgere presso la Civica Scuola di Musica di Milano, sotto la guida dei Prof. David Searcy, Jonathan Scully e Mike Quinn.

Fino al 2001, per un periodo di dodici anni, ha fatto parte come percussionista della Japan Philarmonie Orchestra, suonando anche in numerosi ensemble di musica contemporanea.

In veste di solista ha eseguito il Concerto per Percussioni di André Jolivet, il Concerto per Marimba di Darius Milhaud ed altri concerti per percussioni con la Tokyo City Philarmonie, la Japan Philarmonie e altre orchestre.

Cristiano Pirola (1974), si diploma nel 1998 con il massimo dei voti e la lode presso la Civica Scuola di Musica di Milano sotto la guida dei Prof. David Searcy, Jonathan Scully e Mike Quinn e presso il Conservatorio “G. Verdi” con il M° Maurizio Ben Omar.

Dal 1995 al 1997 ha suonato nella Gustav Mahler Jugendorchester sotto la direzione di Claudio Abbado e Bernard Haitink, e ha fatto parte, inoltre, della Schleswig Holstein Music Festival Orchestra nel 1998.

Dal 1999 al 2001 é stato Primo Percussionista dell’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano diretta dal M° Riccardo Chailly e dell’Ensemble Verdi 2000.

Dal 2001 collabora stabilmente con l’Orchestra del Teatro alla Scala e la Filarmonica, sotto la direzione del M° Riccardo Muti.

In ambito cameristico ha suonato con Tactus Ensemble, Nuove Sincronie, Divertimento Ensemble, Milano Percussion Ensemble, I Percussionisti della Scala, Trombe e Timpani della Scala, Naqqàra con Bruno Canino, Antonio Ballista e Mario Ancillotti nella prima esecuzione italiana di “Halil” di Leonard Bernstein per flauto, pianoforte e percussioni.

E’ docente di Strumenti a Percussione presso l’Accademia “Alberto Mozzati” di Mezzago e “Consonanza Musicale” di Lissone.

Two mallet playing musicians

on a mission of magical magnitude

musingly making measures mean more than mere moments in time

telling tales of two times one

as twins telling tales simultaneously

intertwined in time

combining intuition, knowing, now, then

the mysterious mastery of the moment

masking mortal meaning

moving through myriad masks

into real reality

non reviving

reiterating

retroacting

reconstructing

but simply being.

David Friedman

Wustrau, July-August, 1998

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