Stampa Pagina | Chiudi Finestra

Il mangiarino della Marianna

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=16268
Stampato il: 13/12/2025

Tema:


Autore Tema: Elena Fiorentini
Oggetto: Il mangiarino della Marianna
Inserito il: 31/12/2007 12:13:39
Messaggio:

Il paciarino della Marianna




Libera interpretazione di una canzone popolare milanese di autore ignoto

La Marianna alla mattina entra in trattoria e chiama il cameriere.
- Cameriere
- Eccolo quà
- Vorrei fare un paciarino in sul fresco del mattino, e, cucina milanesa, guardo mica nella spesa.

Non parla un buon italiano, la nostra Marianna, ma riesce a fare capire al cameriere filippino che il "paciarino", è un "mangiarino", una cosuccia deliziosa da gustare con piacere, deve essere proprio una bontà.
Il "paciarino", deve essere anche sostanzioso, perché la Marianna deve lavorare in campagna e avrà solamente il tempo di "spizzegare e raccagnare", cioé di spilluzzicare qualche cosa e bere, magari un bicchiere di vino o una gazzosa.
Il cameriere si impegna:
- Il risotto, il minestrone, la busecca col formaggio, l' insalata con il tonno, due scigolle e il peperone.

Ad ogni proposta, Marianna scuote la testa e si arrabbia: Fa non el mincion, oh grass de rost.
Il cameriere capisce, perché anche lui usa parole dialettali , infatti dice "scigolle" per "cipolle". Ha fatto in fretta ad imparare a mescolare lo spagnolo, con il milanese che contiene parole latine, spagnole, tedesche, francesi...
Marianna non è ancora convinta, lei vuole la cosa più buona.
Il cameriere prosegue:
- La luganega, l'aglioe?...oh che lista abbiamo oggi... osso buco col risotto?
e va descrivendo le delizie del menu del giorno
- C'è la cotoletta alla milanese, lo stracchino, il gorgonzola, la crescenza.
Marianna non è ancora soddisfatta, perde la pazienza e gli dice : O minciun, o grass di rost ( non ho capito perché i Milanesi dicono "fa non el grass de rost", non fare il grasso dell'arrosto... qualcuno me lo spieghi, quanto al minchione, è un termine usato in molte regioni)che cosa finchè arriva la parola magica:

- Massì...che cosa c'è di più buono? si capisce, è il panettone. Il panettone con le uvette e coi canditi colorati, profumato di uova e burro, soffice e leggero

- Minga mal, mica male... e finalmente la Marianna fu accontentata.

I due zampognari
- 2 -

I due zampognari che arrivano in città ai primi di dicembre, e facevano alquestua per le vie di Milano , quest'anno sono andati direttamente alla fiera degli "oh bej, oh bej", invitati in modo ufficilae dal Comune.
I due strumentisti suonano melodie semplici, che continuamente ripetono. Una nota lunga viene tenuta a sostegno della melodia I due strumenti sono una piccola cornamusa e la piva, uno strumento ad ancia senza la sacca dell'aria.
Le melodie si assomigliano tutte, ma le parole sono diverse da paese e regione.
La Piva è anche il titolo di una canzone da zampogna, che si sentiva riecheggiare e ancora vine suonata nelle Chese , soprattutto durante la messa di mezzanotte, durante il giorno di Natale.

Piva, Piva/ l'oli d'oliva/ Piva, piva,l'oli d'olà.// Piva, Piva l'oli d'oliva/ Piva , piva, l'oli fresch de vong el gozz. // L'è el Bambin che porta i belé/ l'è la mama che spenda i dane//.
la prima strofa è un nonsense, la seconda parte dice:
E' il Bambino che porta i giocattoli: i belé, è la mamma che spende i dané, i soldi.

Il tema musicale di questa piva è inserito in una danza del terzo atto delle "Nozze di figaro" di W. A. Mozart. Se gli zampognari abbiano copiato Mozart o viceversa, non è dato sapere.



Concerto di Sogni : https://www.concertodisogni.it/mpcom/

© 2001-2025 Concerto di Sogni - B.A. & R.M