Conoscere Milano - l'ago e il nodo

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Stampato il: 13/12/2025

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Autore Tema: Elena Fiorentini
Oggetto: Conoscere Milano - l'ago e il nodo
Inserito il: 22/03/2007 14:38:43
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Conoscere Milano

L'ago il filo e il nodo

Piazza Cadorna, nel rifacimento di Gae Aulenti, ospita dal 3 febbraio del 2002 un'istallazione costruita dalla ditta M.C.M. di Arezzo e dalla Modelleria Angelino, Pinerolo (Torino), Italia sotto la direzione di Pier Vincenzo Rinaldi. L'istallazione è stata commissionato dal Comune di Milano e il rpgetto per un'opera monumentale affidato a Claes Oldenburg, esponente della pop art, vivente, nato a Stoccolma ( Svezia ) il 28 gennaio 1929 , abitante a New York che ha progettato "L' ago, il fiolo e il nodo."
Dall'intervista rilasciata ad un giornalista si legge quanto scritto brevemente da G.Cincotta, osservatore di Milano e dei suoi monumenti. Nell'intervista Oldenburg spiega il perchè di questa particolare forma e della direzione che avrebbe dovuto avere e che non ha ottenuto.

Scrive Gianfranco Cincotta

Sarebbe ora di ridare dignità al monumento installato in P.za Cadorna collocando il "nodo" la dove era stato progettato e cioè davanti al Terminal 1 di Malpensa.
Un'altra delle bravate della giunta Albertini e' stata quella di modificare completamente il senso della scultura (Ago e Nodo) dato che il progetto * prevedeva che l'Ago rappresentasse con il filo colorato**l'allora nuovo collegamento ferroviario con l'Hub Milanese ed il nodo doveva spuntare davanti al nuovo terminal 1 esprimendo cosi la sensazione dell'opera nel "cucire il collegamento" tra Milano ed il suo aeroporto internazionale.
Albertini decise di stravolgere il tutto collocando il nodo in mezzo alle fontanelle (L'Ago punta verso la stazione e Malpensa mentre il nodo esce di spalle senza alcun senso)e dichiarando (facendo andare su tutte le furie l'autore dell'opera che dichiarò di non creare più nulla a Milano) che questa rappresentava "l'operosita' dei milanesi".

°°°
...ricordo benissimo tutta la polemica come se fosse ieri e ricordo le risate sul fatto che l'operosità doveva essere rappresentata da un ago e filo...ed esclamai sghigazzando: Milano non è mai stata città di sartine, come ad esempio Torino, infatti aveva un altro senso... ma scusate se sto divagando...

* il rifacimento di piazza Cadorna e' stato sponsorizzato da Omnitel e SEA

** i tre colori sono quelli delle 3 linee metropolitane di Milano: verde, gialla , rossa.

link della foto di progetto:

http://www.oldenburgvanbruggen.com/needlethreadknot.htm

Elena Fiorentini

Replies:

Topic author: colibrì
Replied on: 22/03/2007 21:10:01
Messaggio:

Grazie Elena! Ti ringrazio per questa informazione perché conferma quello che è sempre stato un mio "sospetto".

Premetto che Piazza Cadorna è un po' casa mia, essendo pendolare delle Nord da più di vent'anni... mi manca solo di pagare l'Ici ;-) Bè, a me l'Ago e il Filo di Oldenburg è sempre piaciuto. Non l'avevo mai inteso come metafora di Milano città della moda, ma piuttosto come simbolo di quel filo multicolore che lega le molte realtà presenti nella nostra città. E mi sembrava significativa la collocazione di quel filo proprio nella piazza di una stazione, luogo ideale di viaggi, movimenti, scambi anche culturali.

Proprio in quel luogo l'enorme installazione iperrealista prende senso. Forse, come dicono tanti, la posizione dalla ristretta visuale non rende giustizia all'opera, ma secondo me non le toglie quel fascino di costruzione astratta aperta all'osservatore: sei tu che ne decidi il significato definitivo.

Aspetto la prossima "fotografia" milanese! :-)

Ciao

colibrì

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