Anna, Carla e Michelina, dopo avere giocato tutto il pomeriggio con i cuginetti in visita non hanno retto e sono crollate. Hanno raggiunto a stento i loro lettini e sono state messe a dormire dalla mamma.
La mattina dopo erano riposate, pronte ad ogni specie di birbonate.


Anna è gelosa della sorellina minore. Ogni attenzine rivolta alla secondogenita viene ricordato. Il malcapitato, abituato ai dolci sorrisini di Anna, deve scontrarsi con la più grande testarda che si sia mai vista.
Carla, la deliziosa allieva della scuola di danza classica,
ha imparato a condurre la sua vita e non se ne cruccia più di tanto.
La sorellina più piccola, che va ancora alla scuola materna, pretende , come la maggiore, attenzione assoluta e se questo non avviene scoppia in un pianto assordante senza lacrime. Poco a poco però sta anche lei imparando a comportarsi in una comunità di tre sorelle.

Alla mattina del 25 le tre sorelline balzano dal letto in cerca di regali, ci sono, evviva...dall'appartamento accanto proviene una musica dolce, suonata e dedicata apposta per le tre monelline.
Tu scendi dalle stelle, Stille nacht, O Tannenbaum
le tre classiche canzoni natalizie europee. La musica, dedicata a loro, era già stato annunciata ai genitori il giorno prima.

Si sta facendo buio. La giornata di Natale è trascorsa. Le bimbe sono stanchissime, l'albero di Natale, sfavillante di luci, viene spento. La musica esce dall'appartameno vicino ancora una volta.
Le bimbe si addormentano sognando le stelle e una capannuccia più adatta al ricovero degli animali che ad una famiglia in viaggio, ma dove si respira un'aria di amore.

3. A te che sei del mondo,
Il creatore
Mancano panni e fuoco,
O mio Signore

4. Caro eletto, Pargoletto,
Quanto questa povertà,
Piu m'innamora
Giacche ti fece
Amor povero ancora