L'obiettivo di Muba non è dare risposte, insegnare nozioni, o fare opera di divulgazione scientifica. L’obiettivo è promuovere la curiosità, stimolando i piccoli visitatori a prender coscienza del «paesaggio sonoro» in cui sono perennemente immersi: i ragazzini sono invogliati a sperimentare direttamente e in modo autonomo le sensazioni che i suoni suscitano, privilegiandone l’aspetto percettivo ed emozionale.
Ci si diverte ad osservare i suoni, ticchettìi, tintinnìi, squilli, melodie, fruscìi, rimbombi, vibrazioni.
A portata d’orecchio c’è una gamma vastissima di possibilità sonore, da ascoltare e inventare nelle numerose tappe che costruiscono il percorso.

Alcuni progetti :

- Il primo gioco. Si parte con un gioco che rende subito protagonisti i bambini: facendo risuonare oggetti vari, come collane di perle, richiami per la caccia e frullini, si può costruire la colonna sonora di un breve cartone animato, tratto da «Volere volare» di Maurizio Nichetti, le cui immagini scorrono mute su di uno schermo.

- Al computer: si possono abbinare spezzoni di film con accompagnamenti musicali diversi, per scoprire che cambiando sonorità si può cambiare radicalmente il significato di una scena.

- Il traduttore di immagini: il Bit Byte Beat opera dell’artista tedesco Michael Bradke traduce in suono i disegni tracciati dai bambini.

- Gli specchi deformanti con dotazione di cuffie e microfoni: in relazione all’immagine riflessa, magra magra o più cicciottella, si trasforma anche la voce!

- Il corpo umanoDentro di noi. Il battito del cuore, che aumenta a mano a mano che si fatica sui pedali di una cyclette.

- L’orchestra. I partecipanti impersonano vari strumenti musicali: sotto la guida di un direttore, alzandosi e sedendosi, eliminano o aggiungono la voce del proprio strumento alla musica d’insieme.

- I quadri parlanti di Arianna Sedioli e Luigi Berardi.
quadri che parlano, se li si sa ascoltare attraverso uno stetoscopio, e sculture-dondolo in forma di onde marine, che riproducono con suggestivo realismo il rumore della risacca contro gli scogli.