Dopo le epiche vicende del «Guerrin Meschino», torna al Teatro Studio la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli con «La bella addormentata nel bosco», di Charles Perrault, rappresentazione natalizia dove compaiono tutti gli ingredienti tipici del fantastico. La fiaba non è semplice letteratura per bambini, come ricorda Eugenio Monti Colla, ma sintesi di simbolismi che poco ha di infantile: si è cercato di mettere in risalto anche l'ambito culturale in cui questi testi sono nati per creare uno spettacolo capace di catturare non solo il pubblico dei giovanissimi. Allestita nel 2001 e rappresentata in poche occasioni, la storia della Principessa Aurora va ad arricchire il repertorio di fiabe messe in scena dai Colla. I testi sono stati scritti da Monti Colla sulla traduzione di Perrault fatta da Collodi, i brani musicali selezionati da Luca Del Fra sono composti da Ciajkovskij per il balletto «La belle au bois dormante». Sul palco centocinquanta marionette, quasi tutte realizzate ex novo e corredate di costumi di grande sfarzo. Non mancheranno sorprese sceniche: i sette quadri sono ambientati su uno sfondo di nuvole, candide o scure secondo il mood delle situazioni. Così, spiegano alla Compagnia, si sottolinea l'appartenenza della fiaba al mondo dei sogni.

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO, Teatro Studio, via Rivoli 6, fino all'8 gennaio, domani ore 19.30; euro 22,50/19,50/10, tel. 02.72.33.32.22 - www.piccoloteatro.org.