Incontriamo lo stilista Robert De La Lune che si appresta a presentare le sue nuove creazioni alla settimana della moda che si apre tra poco nella nostra città.

"Monsieur De La Lune, chi la conosce dice che lei ha sempre la testa sulla luna, questa caratteristica l'ha aiutata nella creazione delle famose collezioni Moonlight?"

"Mais oui, certainement, devo dire che senza l'ispirazione della mia musa, la mia modella preferita e cioè Lu, non avrei potuto disegnare abiti che le donne di tutto il mondo desidereranno possedere".

"Monsieur De La Lune, vuole descrivere in anteprima per i nostri lettori i nuovi modelli che lei ha appena rifinito questa sera?"

"Mais oui, il primo si chiama "L'arbre et la Lune", i colori dei rami e delle foglie consentono una lettura rosata del modello di macramé in rosa chiffon, un abito sbarazzino per i pomeriggi nelle sale da tè".

"Affascinante, e il secondo?"

"Il secondo è un chiaro richiamo vintage a "Blue Moon", la canzone del 1934 di Rodgers e Hart, portata al successo dai maggiori interpreti di strumenti e voce quali Glenn Miller ed Ella Fitzgerald, è un inno alla donna che con grazia e arguzia si distacca dalle diatribe umane e si fa inseguire solo dai gentiluomini".

"Come lei Monsieur?"

"Mais oui, certainement, non è un mistero che Lu e io siamo la coppia più acclamata del jet set internazionale".

"E il terzo modello?"

"L'abito da sposa, come in tutte le sfilate che si rispettino. Da notare la perfetta dicromia di bianchi e di neri che solo Lu poteva far risaltare".

"Monsieur De La Lune, vuole forse farci intendere che lei e Lu....?"

"Oh, siete già alla caccia di scoop vero? A suo tempo, a suo tempo, au revoir".

E Monsieur Robert De La Lune e la bellissima Lu si allontanano mano nella mano verso la Luna all'orizzonte.

(Foto con Canon 750D - Obiettivo Tamron 75/300)

Roberto Mahlab