L'anno nuovo è un bimbo piccolo,
è la sorpresa che non ti aspetti,
è rivedere un amico dopo un lungo periodo e
constatare la sua gioia dimostrata senza parole.

L'anno nuovo è volerti bene e apparecchiare con cura la tua tavola anche se sei solo e mangerai riso scondito.
E' anche cucinare per tanti ed essere felice se qualcuno fa il bis della pietanza che tu non hai ancora assaggiato.
E anticipare il brindisi di mezzanotte alle 20,30 solo per permettere ai nonni anziani di andare a dormire,
è la malinconia per quello che avremmo potuto fare e che
per pigrizia non abbiamo fatto.
E' il ricordo di quanti non abbiamo più con noi...

Eppure l'anno nuovo è un augurio che viene dal cuore,
con la gioia di sapere che sei amato nonostante i tuoi difetti
e che ami tutti senza nessuna pretesa.

Soprattutto, l'anno nuovo è' ringraziare il tuo Dio per averti dato ancora un anno da vivere. Per migliorarti, finalmente.