Sistemando alcuni libri mi è scivolato fra le mani il depliant di quella giornata trascorsa a Disneyland California.
Situata nella Valle degli Aranci dopo Los Angeles è una meta quasi obbligata per i turisti. Devo ammettere non ero molto entusiasta della proposta, avrei preferito sdraiarmi al sole sulla spiaggia di Malibu ma sarei stata da sola, quindi mi sono unita alla allegra comitiva.
Un ampio parcheggio è situato davanti all’ingresso, poi in fila per acquistare il biglietto d’ingresso, (negli USA bisogna abituarsi a fare le file) e avanti a passeggiare per la Main Street, piena di negozi di souvenir. Mi sono regalata due bei pupazzi di Minni e Topolino rigorosamente made in Taiwan, ed alcune magliette. Mi ero sorpresa dalla vastità dell’area, non era il solito parco giochi, ma una vera città in miniatura, avrei voluto provare tutto, ma il giorno è solo di 24 ore e dovevamo rientrare per le 19 a Los Angeles, si sono rese, quindi, necessarie delle scelte. La comitiva si disperse per i vari settori ed io con alcuni amici volli provare l’emozione delle montagne russe, poi il trenino del Far West, l’isola dei pirati, la casa stregata per finire su di una nave da combattimento di Guerre Stellari all’attacco della Fortezza Nera. Credetemi era talmente veritiera la battaglia che dovemmo legarci con le cinture di sicurezza, ma l’emozione garantita.
Poi alle ore 16, la grande parata con in testa il Re Leone seguito da tutti i celebri personaggi Disney.
Mi ero veramente divertita nonostante il calore della giornata estiva.
Per Malibu dovrò ancora aspettare, ma la prossima volta chissà…..