Sto seduta tra le tue gambe
appoggiata al tuo petto,
le tue braccia strette intorno al mio corpo,
le tue labbra sfiorano la pelle del mio viso,
delicatamente.
Ci baciamo,
dolcemente.
Un brivido attraversa la mia schiena
mentre le tue mani scivolano sotto la mia maglietta.
È eccitante,
per entrambi,
mentre ci perdiamo l’uno nella bocca dell’altro.
Vorresti spogliarmi,
farmi tua,
ma sappiamo entrambi che è ancora troppo presto.
Rimaniamo immobili,
col viso in fiamme,
a guardare il sole che si tuffa nel mare
per l’ultimo bagno della giornata,
mentre le onde si infrangono sulla battigia,
poco distante da noi.
E rimaniamo immobili,
stretti stretti,
a guardare il cielo scurirsi.
E restiamo immobili in un caldo abbraccio,
a fissare le stelle comparire,
mentre il cielo si fa nero.
E siamo ancora lì,
senza sentire freddo,
perché siamo insieme.
E mi guardi con i tuoi occhi carichi di tenerezza.
Mi sorridi avvicinando le labbra alle mie.
Mi baci ancora.
Ti bacio anche io.
Vorrei che questa notte fosse eterna.

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Una poesia a cui tengo molto. La prima in assoluto che ho fatto leggere a Giancarlo... La prima che ho pubblicato su Concerto (e che s'è persa tra un trasloco e un'altro). Eccola qui di nuovo... ad attestare che, ora come all'ora, sogno una notte d'estate come questa... infinita!!!