| R A S S E G N A A R G O M E N T I |
| rosa blu |
Quando ci rendiamo conto che continuiamo ad accettare
cose che fanno piacere a tutti, meno che a noi, vuol
dire che è arrivato il momento di imparare a dire "no".
Imparando a dire "no", senza sentirsi in colpa, si scopre
che gli altri ci rispettano per la capacità di prendere
decisioni non per dovere, ma per convinzioni ferme.
E, cosa importante, possiamo dire "sì" a tutte le cose
o persone che ci stanno veramente a cuore.Ho impiegato tanti e tanti anni della mia vita a fare mia
questa lezione di vita, ad imparare a dire "no" e
sinceramente molti "amici" non si sono più fatti vivi...
Ma è vero, anche, che molte persone amano circondarsi di
amici perennemente disponibili, sempre concordi a fare
da spalla, ad aiutare; quelli stessi che sono poi i primi
ad allontanarsi.
Ma meglio pochi ma buoni!!!!
Migliora la qualità della vita, la qualità dell'affetto
è migliore, s'impara a stare meglio con noi stessi,
ci si rinforza il carattere, s'impara ad amare meglio.
C'è n'è voluto del tempo!!!!!
Non fate come me!!!!!
Salutoni
rosa blu
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| elisabetta |
è vero amica cara... a me piacerebbe essere in grado di dire di no... ma spesso non ne sono capace.. forse la mia paura della solitudine è talmente grande... che ogni piccolo sprazzo di amicizia (vera o presunta) è importante per me... e dire di no... sentirsi votlare le spalle... ed essere abbandonata ancora.. no... ne ho troppa paura.. mi limito al forse... chissà.. se potrò... senza mai dare un taglio netto alle cose e alle persone... anche se così è più dura... elisabetta |
| rosa blu |
Cara Elisabetta,
seguo sempre i tuoi scritti con piacere.
Sai ho impiegato tantissimo tempo a dire"no": Ancora oggi quando devo dirlo non è poi così facile....
Credo che sia (almeno per me) un problema di autostima e anche di sensibiltà.
La sensibilità è quel qualcosa che molte persone portano dentro di sè come, forse una cicatrice lasciata dal tempo, un'impronta.
La sensibiltà compare quando una ferita ti ha tagliato il cuore, quando ogni sorriso è una conquista...
La si può ritrovare negli occhi di chi ha sofferto ed è diventato forte mantenendo un cuore dolce.
Anche in te, dolce Elisabetta sento tanta sensibilità, sento che sei una persona di cui ci si può fidare, sei una persona "delicata" e con "troppo cuore".
Piano, piano, riconoscerai le persone che ti amano
e saranno quelle che coccoleranno il tuo cuore, le riconoscerai con la tua sensibilità.
Provare ad amarsi e riuscire a farlo credo che sia il primo e il più importante passo da fare per ritrovare noi stessi.
Sarò sempre pronta a esserti amicarosa blu
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Ho imparato a dire di no
