| R A S S E G N A A R G O M E N T I |
| luisa camponesco |
Sono sempre stata pessimista e valuto anche oggi le situazioni nelle peggiore delle ipotesi. Se non si verificano, tanto meglio, nel caso contrario sono già preparata. Poi ascolto i guai altrui e i miei diventano sempre più piccoli. Allora mi domando, perchè mai fare la pessimista? Perche non regalarmi anche un pò di speranza? Perchè non provare a vivere da ottimista, almeno per un pò?
Chissà potrei essere contagiosa.
Luisa |
| Paolo Talanca |
Non credo che il pessimismo sia un modo giusto per affrintare la vita. Certo, è uno stato d'animo involontario, cara Luisa. Per molti il pessimismo non lo si sceglie, l'ottimismo invece lo si vorrebbe scegliere e si lotta per acciuffarlo. Quello che voglio dire è che, secondo me, il pessimismo si subisce... spesso deriva da situazioni piatte o negative; altre volte riguarda qualcosa che ha a che fare con la realtà che prende il sopravvento sul nostro mondo interiore.
Io credo che sia proprio in quei momenti che in noi possa germogliare quel seme che tutti conosciamo col nome di ottimismo. Per me ottimismo non è il contrario di pessimosmo. Il contrario di pessimismo è credere in se stessi. L'ottimismo invece è una pazzia, è un sogno, una cosa meravigliosa. L'ottimismo è che "quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo convinto ancora di vederlo fiorire" come dice Vecchioni citando "Vita" di Nazim Hikmet. Come vedi è una lotta impossibile che noi rendiamo non solo possibile, ma viva e pulsante.
Il pessimismo invece non ha nessun diritto di meritare la nostra attenzione. -------------------------------
So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto |
| luisa camponesco |
Sicuramente il pessimismo non è il modo giusto per affrontare la vita, ma l'ottimismo non è certo nè un sogno nè una pazzia, è il pensare in positivo. Sono gli eventi della vita che misurano la nostra forza, ma poichè reagiamo in maniera diversa il pessimismo diventa una realtà che può condurre serie conseguenze . Per questo motivo merita la mia attenzione. |
| Grazia |
Cara Luisa, il pessimismo è il peggior modo di affrontare la vita, anche se a volte ti sembra che tutto vada male, bisogna, comunque ,pensare positivo . Il pessimismo ti fa vedere tutto nero, è successo anche a me di non trovare una via d'uscita, proprio perchè ero pessimista, ma adesso cerco sempre il lato positivo, di aver più ottimismo e , come hai detto, è anche contagioso.
La persona ottimista è sempre positiva e coinvolgente.
Ciao.Grazy |
| =Silvia= |
Io sono a dir poco pessimista, per un motivo semplice e simile a quello di Luisa; lo sono perchè nel caso dovesse succedere qualcosa sarei già pronta per affrontarla, nel caso sia meno grave avrei un pò di solievo, se non dovesse proprio accadere...starei decisamente bene!
Se una persona è ottimista (anche se sarebbe meglio per se stessi e per gli altri!) invece, se dovesse succedergli qualcosa non sarebbe mai preparato abbastanza per affrontare i problema e se non fosse nulla...sarebbe per lui/lei una cosa normale!
Ecco spiegato, anche se lo sono appunto per natura e non per scelta come diceva PaoloTalanca, perchè non cerco mai d'esser o di diventare ottimista!
Molto spesso è meglio esser pessimista, soffri e ti stupisci molto meno!bacioni a tutti...=Silvia= |
| Vins. |
Bene io a dire il vero dovrei difendere gli ottimisti,ma ho imparato a mie spese ke essere ottimisti a volte nn serve a nulla quindi ho cambiato radicalmente il mio modo di pensare e di vivere. Ora penso un pò meno da ottimista e aggiungo un pizzico di pessimismo xkè è meglio pensare ad una cosa anke in male almeno come avete già detto si è + preparati,altrimenti si tira un sospiro di sollievo. Bene allora io a questo punto proporrei una nuova filosofia di pensiero: il "va bene come viene". la spiegazione è di accettare tutto come viene senza sperare in qualcosa di buono o di male. Lo so ho detto una grandissima cavolata ma a me piace definirla così la nuova teoria di pensiero,a voi no?fatemi sapere!! baci e abbracci sparsi per il forum |
| =Silvia= |
Per quanto mi riguarda non mi è fattibile, quando mi trovo d'avanti a dei problemi non posso stare ad aspettare quello che viene, il come viene...non posso e non riuscirei nemmeno! Credo, almeno per quanto mi rigurda, che il mio pessimismo con i miei pensieri vengano da soli, non sono un comando, non sono io che decido...sono loro che con una raffica di vento mi assalgono, mi trascinano e mi portano via con loro!
Vivere la vita giorno per giorno per me è impossibile, o quasi, c'è sempre un'istante, un momento, un pensiero che parla, che sussurra del futuro...sempre...e così anche i pensieri!!
bacioni a tutti...=Silvia=
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| befanajo |
Ciao...dico anch'io la mia su questo argomento che mi tocca così da vicino. Sono molto pessimista,un po' per natura e un po' per le circostanze, ma non credo che sia una strategia vincente. <<<sono d'accordo con PAolo:l'ottimismo è una conquista che non è facile raggiungere, almeno per me!
Ma è vero che migliora la qualità della vita... anche perchè il vero ottimista non si abbatte di fronte alle difficoltà ma riesce a trovare il modo di reagire e di vedere il lato positivo.
Anch'io vorrei dire che essere pessimista conviene xkè si è più preparati alla sofferenza e non ci si aspetta niente, ma guardandomi fino in fondo mi chiedo se in realtà non è un alibi.
Voi che ne dite?
Ciao
Dany |
| Vins. |
beh befanajo dire ke è un'alibi forse è esagerato,xò forse lo si potrebbe accettare così come un'alibi l'essere pessimista in quanto dietro la parola pessimista ci si può nascondere in modo da nn aspettarsi nulla dal futuro imminente e quello lontano!però l'alibi come nelle migliori delle ipotesi può decadere io nn sono un detective e quindi nn lo faccio decadere,quindi potrei solo dirti assicurati ke l'alibi regga se vuoi considerarlo un'alibi. un ciao a tutti da vins |
| Beppe Andrianò |
Pessimisti o Ottimisti, Attendisti o Possibilisti.. quelli che si siedono ed aspettano e quelli che camminano incontro al destino.. io direi che la piu' grande distinzione sia in chi decide di vivere la vita e chi solo temporaneamente si ritrovi nella condizione di "subirla".. credo capiti a tutti.. anche ai piu' positivi.. ma l'importante è che poco dopo ci si renda conto che questo dono è nostro e che il tempo è l'unica risorsa naturale veramente non rigenerabile.. quindi.. da ottimisti o da pessimisti l'importante è vivere la vita.. aspettandosi sorprese negative e gioendo del contrario.. oppure pensando sempre positivo riuscendo a limitare cambiando prospettiva anche quando le cose non sono al massimo. Vivere la vita.. camminarci dentro ed attraverso.. la clessidra non ci aspetta. Ciao!
beppe
Beppe Andrianò
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| =Silvia= |
Bhe Beppe ha indubbiamente ragione, ma da parte mia il vivere la vita è davvero difficile...ho deciso si fare il Servizio Civile perchè credo che le uniche persone che possano davvero farmi capire il bello della vita sia i ragazzi disabili! Per pessimista o ottimista non è importante, per me sarebbe più importante vivere serenamente con me stessa e con gli altri!
Io sono fortunatamente pessimista, sono andata tempo fa a fare una visita specialistica ed io mi apsettavo il peggio...la prima diagnosi non dava il peggio, ma io non mi sono fatta prendere dall'ootimismo e ancora fremevo...la seconda andò maissimo...la diagnosi era:" tumore; non si sa se benigno o maligno..."! che volete che vi dica...se fossi stata ottimista in questa situazione sarei caduta in depressione perchè non c'è un solo lato positivo in un tumore che sia benigno che sia maligno, mentre per me che sono pessimista...non ho certo reagito bene, ma almeno sono ancora viva e non in depressione! bacioni a tutti...=Silvia= |
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Pessimismo o ottimismo
