La rana Ambra, verde di pelle e blu di occhi, era seduta alla finestra.

Il film in tv non l'aveva divertita.
Sempre sparatorie, morti, violenze, catastrofi... ma come aveva fatto la terra a diventare tanto degradata?

Eppure, solo qualche anno fa', si stava così bene.
L'aria era piacevole da respirare e le porte potevano rimanere aperte…
Lei stessa era solita passeggiare nella campagna, bagnarsi nelle pozzanghere.
Certo, il rischio di incontrare un gatto o una banda di ragazzi c'era, ma tutto era naturale, in armonia con il creato.

Ora - ormai da tempo aveva finito di pagare il mutuo - viveva in una casa di un condominio cittadino, aveva vicini simpatici ed un supermarket ad un solo isolato.
L'auto non l'aveva; l'avevano bocciata tre volte all'esame di guida e amichevolmente invitata a desistere.
Bah!, andava a piedi, tanto non aveva fretta e tutto il giorno non sapeva che fare.
Solo una cosa la tormentava e non le faceva gustare appieno quella vita.

Ma Michel Jackson da quale chirugo plastico si era fatto schiarire la pelle?