Un matto ha ricordi?...chissà, i suoi ricordi (Spoon River insegna)si confondono con la realtà...ecco sono uno scrigno di gioielli chiuso male con i gioielli sparsi per strada.. una macchina li può triturare sotto le ruote, oppure una bambina li può usare per addobbare l'albero di Natale, per giocare a fare la mamma...

E i ricordi di un bambino? Meglio di una spugna Spontex...le cose brutte spazzate via in un attimo, le cose belle agganciate come un pesce all'amo ....incorniciate dal viso della mamma, impreziosite dai sorrisi degli amici, forti dalle carezze di papà.

E i miei ricordi...sono i tuoi? Strano.
Racconto una cosa e tu dici che non è così, ma noi eravamo lì?Ecco.. una copia nuova è uan foto-coppia..Io dico, tu ripeti si, è così..proprio così, esattamente così..

Una coppia..s-coppia quando i ricordi debordano, deformati dai desideri, come quando ritagli una foto, lasci solo un bel paesaggio e togli il palo della luce in primo piano, oppure come quando ho preso il diploma, e ho ritagliato l'articolo di giornale con la mia foto, come se fossi l'unica ad avere preso "60".

E i ricordi di chi è solo?
Mi ricordano la lavatrice...tanta schiuma, per lavarli, per renderli batteriologicamente puri, solo l'essenza di un ricordo, una piccola goccia, non ingombrante e facilmente ripiegabile, perchè chi è solo ha bisogno di una tasca piena di ricordi che gli facciano compagnia...