Quella che segue è una cronistoria vista attraverso il web di quanto accaduto o divulgato.

Da GoogleNews estraiamo i primi articoli apparsi e ne riportiamo i contenuti (citando le relative fonti)

http://www.snai.it/snainews/servlet/NavigateUtente?servizio=visualizza_news&id=42212

CICLISMO, TROVATO MORTO MARCO PANTANI
Data: 14 feb 2004 23:19

(9colonne) RIMINI - - Il ciclista Marco Pantani è stato trovato morto questa sera in una stanza del residence "Le Rose" di Rimini; l'allarme è stato dato dai gestori dell'albergo. Il ciclista di Cesenatico, che soffriva di crisi depressive, non sarebbe deceduto di morte violenta. La morte di Marco Pantani ha gettato nell'immediato sconforto il mondo del ciclismo. 34 anni, nella sua carriera Pantani ha vinto 8 tappe al Giro e 8 al Tour, indossando per 14 volte la maglia rosa e 6 per volte quella gialla. Nel 1998 centrò la doppietta Giro d'Italia-Tour de France, bissando l'epica impresa di Fausto Coppi. Nel Giro del 1999 fu espulso dalla corsa dopo che gli era stato rilevato il livello di ematocrito alto alla vigilia della penultima tappa. Pantani aveva preso parte anche all'ultima edizione della corsa in rosa, prima di essere ricoverato in una clinica del padovano specializzata nella cura di disturbi del sistema nervoso e delle dipendenze.

http://ilgiorno.quotidiano.net/art/2004/02/15/5184514
LO SPORT SOTTO CHOC

E' MORTO MARCO PANTANI

Il cadavere del ciclista trovato in una camera del residence "Le Rose" di Rimini. Romagnolo, 34 anni, dopo le vicende di doping soffriva di crisi depressive
* IL DRAMMA Il portiere dell'albergo l'ha trovato riverso e privo di vita nella sua stanza
* IL MISTERO Restano per il momento sconosciute le cause del decesso, ma non si tratterebbe di morte violenta: nella stanza la polizia avrebbe trovato alcune confezioni di farmaci
* LE REAZIONI Felice Gimondi: "Ha pagato tutto a caro prezzo". Il ct Ballerini: "Trasmetteva emozioni". Alfredo Martini: "Era una parte di tutti noi". Donati del Coni: "Certi medici dovrebbero provare rimorsi". Cipollini: "Una tragedia enorme"

ROMA, 14 FEBBRAIO 2004 - Il cadavere di Marco Pantani e' stato trovato in una stanza del residence 'Le Rose' di Rimini. Sono stati i gestori dello stesso residence a dare l'allarme. Restano per il momento sconosciute le cause del decesso: Pantani non sarebbe morto per un fatto violento, ma probabilmente per un malore, forse dovuto all'assunzione di farmaci. Il corpo del vincitore del Tour de France del 1998, infatti, semi svestito, si trova per terra vicino al letto.
Nella stanza, gli agenti avrebbero trovato alcune confezioni di farmaci

Marco Pantani aveva preso alloggio da pochissimi giorni, da solo, al residence-hotel 'Le rose', che si trova in viale Regina Elena, sul lungomare di Rimini. Al personale dell'albergo era apparso strano e a tratti assente. A dare l'allarme e' stato verso le 21.30 il portiere. Pantani era stato visto per l'ultima volta nel pomeriggio, poi questa sera non e' sceso e il personale del residence, insospettito, ha bussato inutilmente alla camera, trovando anche difficolta' ad aprire la porta che era chiusa dall'interno. Quando finalmente e' stato possibile entrare nella stanza, Pantani e' stato trovato riverso e privo di vita.

http://ciclismo.datasport.it/leggi.asp?id=2011941
Pantani: un malore la causa del decesso
15/02/2004
Da accertare se insorto spontaneamente o in conseguenza dell`assunzione di qualche sostanza

Notizia choc per lo sport italiano. Marco Pantani, 34 anni, è stato trovato privo di vita in una stanza del residence `Le Rose` di Rimini. A dare l`allarme alle forze di polizia sono stati i gestori dello stesso residence. Pantani aveva preso alloggio da qualche giorno, da solo, al residence di viale Regina Elena, sul lungomare di Rimini.

Pantani era apparso strano e a tratti assente negli ultimi giorni sia ad amici che allo stesso personale dell`albergo. L`ex corridore era stato visto per l`ultima volta nel pomeriggio. Insospettito il portiere verso le 21.30 ha bussato inutilmente alla camera, trovando difficoltà ad aprire la porta chiusa dall`interno. Poi la tragica scoperta, con il cadavere di Pantani, semisvestito, riverso sul pavimento vicino al letto.

La polizia ha compiuto un primo sommario sopralluogo, rilevando la presenza di alcune confezioni di farmaci all`interno della camera. I primi accertamenti portano a escludere fatti violenti. Sembra che il ciclista sia morto in conseguenza di un malore: da accertare se insorto spontaneamente o in conseguenza dell`assunzione di qualche sostanza.

Sulla base di alcune di queste informazioni andiamo a cercare i termini rilevanti e vediamo cosa e' accaduto.

L'hotel dove Marco Pantani è stato trovato morto.
Le Rose - Residence Hotel di Rimini
La prima pagina che viene trovata e' la seguente
http://www.hotelarimini.com/rimini/marinacentro/hotel/le_rose/le_rose.htm

In questa vi e' riportato un indice di Shinystat che indicherà quanti accessi ha avuto questa pagina, se volete osservarne i risultati avrete un'idea di quanti "web giornalisti" ci siano attivi al momento..

http://s2.shinystat.it/cgi-bin/shinystatv.cgi?TIPO=14&USER=lerose&L=0

Sulle segnalazioni o avvisaglie di quanto sarebbe accaduto troviamo alcuni testi..

http://www.sportpro-archivio.it/doping/2003/06.htm#PANTANI

21 giugno - CRISI PANTANI, IN CLINICA AD ABANO PER RITROVARSI

ROMA - Il giallo Pantani non ha più fine. Dopo la dignitosissima prova al Giro d'Italia, durante il quale aveva ritrovato tutto l'amore del pubblico, accanto a risultati agonistici non esaltanti, ma neppure cattivi (è goiunto quattordicesimo), il Pirata sarebbe ripiombato nella depressione e nella crisi piscologica. E, da due giorni, secondo alcuni siti Internet ed alcuni giornali sarebbe ospite di una clinica privata di Abano, nel padovano, dove in forma anonima avrebbe deciso di farsi curare per vincere la corsa più dura, quella contro la dipendenza. Un dramma ulteriore per lo scalatore romagnolo che aveva già deciso inspiegabilmente di non andare al Tour de France nonostante Bianchi e Vini Caldirola fossero pronti ad ospitarlo. Dal Giro, fanno sapere nel suo entourage, Pantani non si sarebbe più allenato seriamente; solo qualche rara uscita in completo relax. Alle voci circolate nei giorni scorsi su un atleta demotivato, in crisi di identità, si sono aggiunti i segnali molto più preoccupanti, riferiti da alcuni quotidiani e subito smentiti dalla MercatoneUno. Il Pirata sarebbe ricoverato in una struttura di Abano Terme, specializzata nella cura contro la depressione e le malattie da dipendenza. "Una corsa contro sè stesso per salvarsi dal male di vivere - scrive l'Avvenire -. Per Marco ultimamente la bicicletta è stata solo un palliativo: nella sua Cesenatico si è ritrovato solo, abbandonato da amicizie presunte". Anche il Giornale parla di "un ricovero per sottoporsi a una terapia di lunga durata per vincere i disturbi nervosi e da dipendenza". Il Mattino, quotidiano padovano, riferisce invece che a Padova Pantani ha svolto "soltanto test per verificare la condizione in vista della partecipazione al Tour, traendone indicazioni non confortanti per affrontare al meglio la più grande corsa a tappe del mondo".
Versioni, comunque, tutte smentite ufficialmente dai responsabili della sua squadra: "Marco si sta allenando con alcuni compagni in un luogo dove la sua privacy è garantita da ogni tipo di pressione - ha detto il team manager del Pirata Davide Boifava - I suoi programmi stagionali sono ora subordinati all'invito della Mercatone Uno allaVuelta: una decisione che conosceremo a metà luglio e servirà a definire i prossimi mesi di attività. E' un atleta motivato. Lo sento regolarmente al telefono trovandolo stimolato verso nuovi obiettivi".
Ma a Cesenatico c'è chi, dopo il Giro, Pantani l'ha visto in bici soltanto per blandi allenamenti di routine. "Lo abbiamo avvistato ancora giovedì scorso a Cesenatico - racconta Vittorio Savini, capo del fan club Magico Pantani - in bicicletta ci va anche se solo per un paio d'ore al giorno. Sulla presunta crisi con la fidanzata e quindi su un Pantani che in Romagna, terra di sole e d'amore, pensa alle ragazze, non c'è nulla da dire. Al Giro è stato ancora una volta lui a offrire gli spunti veri per attirare l'attenzione dei media e dei tifosi, dimostrando grande concentrazione in corsa. Ma dal giorno dell'ematocrito fuori norma di Madonna di Campiglio al Giro '99 le sue motivazioni vanno a corrente alternata. Lo aspettiamo fiduciosi alla Vuelta".
"In tutte le cose viene prima la persona e poi l'atleta". Il presidente della Fci Giancarlo Ceruti commenta così il ricovero di Marco Pantani. "Se ha dei problemi il mio augurio è che recuperi al più presto la condizione ottimale". "Sono meravigliato. Spero che questa vicenda sia stata ingigantita, che le cose non siano realmente così. Mi dispiace molto per un personaggio come lui: mi auguro possa uscirne al più presto", aggiunge Stefano Garzelli, varesino - secondo all'ultimo Giro, dietro a Simoni - che fu compagno di squadra di Marco Pantani alla Mercatone Uno in occasione del Giro (vinto) del 2000. Al Giro lo avevo visto bene e sembrava tornato forte, ai suoi livelli, anche se non al 100 per cento. Negli ultimi giorni del Giro avevamo parlato e la sua intenzione era disputare il Tour, tant'è che c'erano stati dei contatti con la mia squadra.
Non mi aspettavo una notizia del genere: ripeto, spero che tutto sia stato ingigantito".

Riguardo al ricovero in clinica di Giugno

La sua fedelissima addetta stampa, Manuela Ronchi, l'ha resa di pubblico dominio. Eccola in versione integrale:
"Ho il desiderio di comunicare a tutti questa lettera, allo scopo di porre fine alle continue illazioni dei mezzi di comunicazione sul mio stato di salute. Confermo innanzitutto il mio ricovero presso la casa di cura Parco dei Tigli in Teolo, concordato con il mio staff medico di fiducia. Chiedo a tutti, cortesemente, di porre fine alle continue visite e richieste di informazioni nel rispetto della privacy di cui ho diritto, e soprattutto per quella di quanti sono degenti in questa struttura e dei loro familiari, ai quali è stato arrecato in questi giorni fin troppo disagio. E per questo per primo chiedo scusa. Per quanto detto e per rassicurare tutti i tifosi e i tanti che in questi giorni mi hanno dimostrato affetto e sostegno, nonché rispetto, autorizzo i medici curanti a emettere bollettini o comunicati sul mio stato di salute e sul percorso che sto seguendo".
Punto e fine. Il grande campione ha dato l'addio alle scene sportive. L'uomo riuscirà invece a sopravvivere al campione che fu?

Inviato da Maurizio Pluda