Quando leggo molto interessata ciò che Monica scrive intorno a "Madame Butterfly" o all'Iris di Mascagni, incontro nel mio percorso notizie che riguardano Claudio Baglioni,le leggo, me ne interesso, allargando maggiormente e con piacere le mie conoscenze musicali.

In questo modo ho conosciuto "La vita adesso" di Baglioni,O' Hara, Rosella ha tradotto in italiano "Somedody to love" di Freddie Mercury, che ho eseguito in concerto, ma che non avevo approfondito dal punto di vista del testo.
Ho conosciuto Elisa, che nessuno nella mia famiglia aveva sentito nominare. Ha persino un fan club e non avrei pensato nella patria del canto gli italiani ci siano cantanti con un repertorio in lingua anglosassone. Un grazie a Pamela per i suoi servizi.

Abbiamo letto notizie sui canti corali popolari, sulla canzone d'autore meneghina ecc., sui concerti di musica sacra, sui lieder con l'inserimento di un testo di Goethe, sul melodramma, sugli spazi utili alla musica....
Molte cose sono state scritte, molte ancora saranno da scrivere.

Intanto anche il nostro amico Paolo Talanca iniziava la sua,forse, professione di musicologo in Concerto di Sogni in modo veramente interessante, partendo dall'analisi approfondita dei testi di Claudio Baglioni, e in seguito approfondendo altri autori italiani.

Mentre io cominciavo a conoscere Baglioni, Paolo leggeva scritti di musica che non conosceva.
Si trovò a scoprire un Universo e pensò così di cercare presso la sua facoltà un corso di storia della musica.

Con grande soddisfazione mi comunica oggi questa notizia che vi invio.
Ecco ciò che Paolo Talanca mi scrive:
"...L'esame è andato bene, ho preso 27 dunque poteva andare meglio, però poteva andare anche peggio e dunque sto con la coscenza a posto, in vista delle vacanze di Natale che comunque prevedono altre ore di studio. Il 27 è dovuto all'andamento accentuativo e non quantitativo del Canto Gragoriano e ad un'opera di Josquin des Près (oltre al fatto che io ignoravo del tutto Alessandro Scarlatti :)), comunque 27 è un punteggio di tutto rispetto... o no???
Ora ti saluto con la sacrosanta promessa che entro sabato inserirò su concerto un approfondimento sul madrigale (come ti promisi tempo fa), distinguendo per bene quello del trecento da quello del cinquecento ed addentrandomi il più possibile.
Grazie per i tuoi preziosissimi consigli (ho parlato per mezz'ora della differenza tra l'organum ed il conductus e di Leoninus e Perotinus :))) ed a presto...."

Attendiamo oggi di leggere questi argomenti molto interessanti che accendono luci sulle nostre conoscenze, facendo capire ciò che avvenne poi...

Se anche altre aree di concerto produrranno simili risultati Beppe e Roberto potranno dirsi soddisfatti dei risultati di concerto di sogni.

Elena Fiorentini