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 Pianeta Terra - anno 2.500
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luisa camponesco
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Inserito - 15/11/2003 :  19:02:14  Mostra Profilo  Visita la Homepage di luisa camponesco Invia un Messaggio Privato a luisa camponesco


Jos con la sua aeromibile sorvolava la costa californiana o meglio quello che ne rimaneva. Al pannello di controllo l'I.A. 122 comunicava i dati man mano che apparivano sul monitor. La California era da tempo disabitata, come la maggior parte del pianeta, l'umanità si era trasferita nelle immense città-cupola di Marte. I pochi abitanti rimasti vivevano al Polo sud, il cui clima era divenuto tropicale e nella zona tibetana.
Ormai la terra era meta solo di turisti, di ricercatori e studiosi, proprio come lui. Lo scioglimento dei ghiacci aveva sommerso quasi tutto lasciando ben poche terre emerse, alcune delle quali assolutamente inospitali. Queste terre, ora, andavano lentamente alla deriva come enormi zattere sul magma sottostante. Ogni tanto emergevano isole vulcaniche che sparivano quasi subito. ma il motivo per cui Jos sorvolava la California , dopo il suo distacco dal continente per effetto del Big One, era l'osservazione di alcune forme di vita vegetale assolutamente nuove.
- comandante - disse l'I.A. - non ritengo prudente l'atterraggio, possiamo prelevare campioni col braccio meccanico.
- lo credo anch'io Bobby - così Jos preferiva chiamare il robot, il cui cervello positronico era il risultato della più sofisticata tecnologia.
- procediamo, portello aperto, braccio fuori
- comandante! gli strumenti segnalano la presenza di micro-organismi di natura sconosciuta, non è opportuno portarli a bordo.
- riprendiamo quota, devo pensare, poi vedrò cosa è meglio fare.
Jos si appoggiò allo schienale e cominciò a riflettere, qualcosa stava accadendo i segnali c'erano ormai da tempo, anche i pochi abitanti della Terra se ne stavano accorgendo.
Il pianeta era cambiato parecchio negli ultimi secoli, il ricordo di com'era si trovava negli archivi storici di New Land su Marte.
Jos aveva studiato la storia della Terra e si era appassionato talmente da divenire uno dei più affermati ricercatori.
Chiuse gli occhi, rivide i continenti, la loro disposizione originaria. I suoi antenati erano nati in un continente chiamato America e discendeva da antiche genti, i navahos , ma la loro storia si perdeva nel tempo. Ripassò mentalmente tutte le guerre che avevano portato a quello sconvolgimento, soprattutto l'ultima la guerra "dell'acqua" , la più devastante sia per l'uso delle armi che per la tecnologia piutosto avanzata per l'epoca. Lo scioglimento delle calotte polari e il cambiamento climatico ne erano la conseguenza. Poi ad un tratto balenò l'idea:
- Bobby, trovami un punto di convergenza delle masse continentali alla velocità attuale.
- subito comandante - il robot si mise al lavoro
Fece calcoli elaborati, tracciò grafici e poco dopo:
- ecco comandante, questo è ciò che potrebbe presentarsi fra 10 milioni 244.898 anni 48 ore 56 m.......
- va bene Bobby - lo interruppe Jos e dette un'occhiata al risultato.
- straordinario - ripetè guardando l'elaborazione compiuterizzata che ipotizzava la formazione di un unico grande continente
- una nuova Pangea
- Pangea? Questo vocabolo è inesistente nella mia memoria dati
- non fa nulla - rispose Jos ancora stordito per quanto aveva appena visto.
Si spiegavano parecchie cose, la comparsa di quelle strane felci e quelle nuove spore segnalate dagli abitanti tibetani. La Terra stava rinascendo, si sarebbe ricompattata come in origine, come agli albori della vita. Sarebbero ricomparsi anche i dinosauri? Bella domanda, ma non avrebbe avuto una risposta, almeno non lui.
Ciò che gli uomini avevano distrutto con la loro negligenza, la Terra lo avrebbe ricostruito attraverso una inspiegabile autorigenerazione.
Che scoperta aveva fatto!
- Bobby, salva tutti i dati e facciamo altri rilevamenti, anzi meglio , rivediamo tutti i calcoli e verifichiamo l'esistenza di altre possibilità.
Il robot riprese il lavoro, mentre Jos osservava nuovamente quel lembo di terra che un tempo era stata la California. Restavano poche tracce del passaggio dell'uomo, solo alcune rovine di una città che un tempo si chiamava Los Angeles, ora completamente ricoperte di vegetazione.
- Comandante - la voce un pò metallica di Bobby interruppe i suoi pensieri
- ho completato le operazioni che mi chiesto.
- allora dimmi
- signore, il risultato non cambia, secondo i dati attualmente in nostro possesso , quello che lei ha chiamato Pangea è l'unico futuro possibile.
- bene , completiamo la nostra ricognizione seguendo la linea equatoriale.
L'I.A. 122 eseguì la manovra e l'aeromobile sorvolò l'immenso oceano.
Jos immaginò il pianeta com'era stato un tempo, probabilmente sotto di loro si estendeva l'antica Columbia, ora l'oceano Atlantico, l'Africa, l'oceano Indiano .......bip ...bip
- comandante , una comunicazione dalla Base Lunare
- passamela sul video.
Il bel volto scuro di Mary Ann apparve sullo schermo, era sempre un piacere vederla , Jos ne era affascinato
- cosa c'è Mary?
- i nostri strumenti segnalano un'intensa attività vulcanica nel quadrante Beta 2
- daccordo andremo a dargli un'occhiata
- ma sul serio questa volta, ti raccomando Jos, nessuna iniziativa personale
- promesso
- parlo sul serio Jos, hai già distrutto due aeromobili
- questa volta sono serio Mary
- ti conviene, altrimenti ti cancello dal programma - e chiuse la comunicazione
- che caratterino!! - commentò Jos
- coraggio Bobby , obbediamo dirigiamoci al settore Beta 2
La manovra fu prontamente eseguita e l'aeromobile si diresse verso il nord. Poco dopo avvistarono la zona in questione e in effetti l'oceano ribolliva, indice che qualcosa stava succedendo sul fondale.
Sorvolarono la zona disegnando ampi cerchi.
- comandante guardi, qualcosa stà emergendo
- forse è una nuova isola
- no signore , la strumentazione non segnala nulla del genere.
Ma qualcosa stava risalendo dalle profondità dell'oceano, ed eccolo apparire , un enorme braccio teso che reggeva una fiaccola.
- comandante , i dati in mio possesso non identificano quell'oggetto.
Jos non poteva rispondere, qualcosa alla gola glielo impediva.
- signore , dai suoi occhi stà uscendo acqua . Attivo l'unità medica?
- no Bobby è solo acqua , agli umani qualche volta succede - rispose passandosi rapidamente la mani sulle palpebre.
Scattò alcune fotografie, fece delle riprese, poi si appoggiò nuovamente allo schienale, chiuse gli occhi.
- Bobby , imposta la rotta per Base Luna, ora possiamo tornare.
Si sarebbe ritornato a casa, ma avrebbe portato con sè qualcosa di molto prezioso, il calore e la luce di una fiaccola che nel cuore degli uomini non si era mai spenta.


Edited by - luisa camponesco on 03/12/2005 16:52:35

   
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