Aquilone senza vento.
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 Inserito - 08/03/2003 : 22:24:45
"Tutte queste cose e il volto di Jun. Gli erano entrate negli occhi, quelle immagini, come l'istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre. Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva."
(Castelli di rabbia, 1994, Alessandro Baricco)"Oltre le nuvole"
(Aquilone senza vento)
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Inserito - 09/03/2003 : 00:41:38