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 1 Due chiacchiere tra amici (presentiamoci)
 Vi è mai sembrato di aver già vissuto un fatto?
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Arcobaleno
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Inserito - 20/01/2002 :  21:27:26  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Arcobaleno  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Arcobaleno
Ben trovati, amici di Concertodisogni, questo è il mio primo ingresso nel sito, pertanto auspico che sia di buon auspicio.
Quale migliore argomento si può trattare in una siffatta occasione, se non quello che separa la vita dai sogni?
Vi è mai capitato di ritenere di aver già vissuto un avvenimento, che vi ha coinvolti in prima persona? Quasi come se lo si fosse sognato...
Da cosa dipende tutto ciò? Dalla nostra immaginazione? Non parlatemi di soprannaturale, perchè non ci credo.
Grazie, Arcobaleno.

Su le soglie del bosco non odo parole umane che dici...(G. D'Annunzio)

Beppe Andrianò
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Inserito - 24/01/2002 :  08:40:17  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Beppe Andrianò  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Beppe Andrianò
Ciao Arcobaleno, scusa se ti rispondo solo ora.
Innanzi tutto benvenuto su concerto di sogni.
Alcuni dicono che il fenomeno conosciuto come "Deja vu" dipenda da una libera associazione della nostra memoria con quanto prodotto durante la fase onirica. La nostra memoria lavora in modo associativo e quando un qualsiasi fatto sembra somigliare ad una nostra precedente esperienza reale o immaginata in sogno ecco che scatta l'allarme della nostra mente e la sensazione di aver gia' vissuto quei momenti..
Siccome mi capita spesso ho però da aggiungere che se fosse una memoria associativa (spesso riflette le mie sensazioni o reazioni rispetto a fatti che stanno accadendo e che accadranno poco dopo) non riuscirei ad immaginarmi fatti non dipendenti dalla mia sola esclusiva volonta'..
Quando mi capita' un dejavu ho di solito una profondità nel tempo rispetto all'accorgermi della cosa di un altri.. boh 2 3 secondi in cui immediatamente conosco cosa succedera' dopo.. "si aprira' una porta" o quella persona cadra'.. o qualsiasi altra cosa difficilmente prevedibile od immaginabile...
Questo mi lascia senza spiegazioni naturali.. e quindi senza voler pensare al naturale mi limito a dar ragione al Einstain e al suo flusso temporale.. evidentemente per qualche motivo che ci sfugge qualcuno ogni tanto in particolari condizioni riesce a mettere un ditino nel flusso e a scoprire cose che continuamente accadono..
Non so se questa spiegazione sia chiara.. se leggendola avete avuto la sensazione di star leggendo delle stupidaggini probabilmente avete vissuto un deja vu..

Sono stupidaggini.

ciao
Beppe


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zarabara
Esploratore



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Inserito - 24/01/2002 :  22:10:18  Mostra Profilo  Visita la Homepage di zarabara  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a zarabara
Ciao,
il sigo. Piero Angela (nientepopodimeno che!!!) spiegava la cosa come un'asincronia del nostro cervello.
Non so se saro' in grado di spiegarmi bene, ma sostanzialmente una parte del tuo emisfero percepisce il fatto qualche millesimo prima dell'altro emisfero, e cosi' tu hai la sensazione di aver gia' vissuto la particolare situazione che stai vivendo.
A me comunque capita abbastanza spesso.

Ciao
Claudia


quote:

Ben trovati, amici di Concertodisogni, questo è il mio primo ingresso nel sito, pertanto auspico che sia di buon auspicio.
Quale migliore argomento si può trattare in una siffatta occasione, se non quello che separa la vita dai sogni?
Vi è mai capitato di ritenere di aver già vissuto un avvenimento, che vi ha coinvolti in prima persona? Quasi come se lo si fosse sognato...
Da cosa dipende tutto ciò? Dalla nostra immaginazione? Non parlatemi di soprannaturale, perchè non ci credo.
Grazie, Arcobaleno.

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