Bambini, bambini, giochiamo a nascondino
Clara inizia tu a contare
Noi iniziamo a nasconderci
Uno, due, tre, quattro…
Chi c’è, c’è
Raffaelle ti ho visto, e anche tu Marzia
Tana a Giovanni
Ma non vedo più Alessio
I bambini ritornarono a casa, dopo averlo cercato per un bel po'
Passarono gli anni e molti di noi, per lavoro o per altro, passavano davanti a quel parco
E non mancava mai sempre un pensiero per Alessio, sparito nel nulla
Tranne quel giorno, che accompagnai il cane a spasso
Diedi come sempre una occhiata al parco
Ma gli occhi sembrava mi tradissero
Vidi una figura appoggiata a lo stesso albero che era stato compagno dei nostri giochi
Con fare guardingo mi avvicinai, ma quello che vidi mi disorientò
Quell’uomo, di circa 40 anni, poggiava la testa, contando come fa a chi capita giocando a nascondino
Portava pantaloncini corti, come hanno i bambini di allora, proprio come li portava Alessio
Aveva una lunga barba e folti ciglia
Ma gli occhi, quegli occhi erano i suoi
Non poteva essere che lui
Così lo chiamai
-Alessio, Alessio, sei tu? –
Nessuna risposta
-Alessio, sono Clara –
-Ciao, mi conosci? –
-Ma certo che ti conosco, tu sei Alessio, il mio migliore amico, il bambino sparito tanti anni fa da questo parco-

-Sparito, mi spiace! E dove ero andato? –
-Beh Alessio, se quello non lo sai tu, io proprio non ti posso aiutare –
-Tu ti chiami Clara, giusto? –
-Si, esattamente-
-Vedi Clara, io non ricordo niente, se non di essere vissuto dentro una grande luce, e dove ho avuto tanti amici con cui ho continuato a giocare a nascondino. Ma ora mi hanno lasciato qui in questo parco e non ho capito il perché –
-Forse un perché esiste Alessio, ma tu sei l’unico che può rispondere a questa domanda-
-Lo vorrei davvero Clara, credimi. Ma penso conti solo che io sia tornato, non credi? –
-Certo, forse hai ragione tu Alessio-
-Clara, perché non chiami i bambini e giochiamo a nascondino-
-Va bene, ma promettimi una cosa-
-Che cosa? –
-Non sparire di nuovo-
-Tranquilla, sono tornato per sempre e non ho più paura come avevo una volta e gli altri ormai sanno come si gioca a nascondino