Stanza
Bambini in strada
Un cerchio ruzzola e grida rimbalzano
Il caffè che borbotta
L’aria del mare si intrufola nelle finestre, fra tende ingiallite
Narici che inspirano
La camicia bianca scivola sul corpo ed il panama calza alla perfezione
Le scale lise dal tempo e muri scrostati
Vicoli
Macchine anni 50’
Donne tonde, donne sorridenti
Anziani su sedie con grossi sigari
Negozietti disadorni
Giovanotti che osteggiano fisici antichi
Turiste che non disdegnano
Cani scacciati con bastoni
Taverna
Banconi di legno antico
Piste di bicchierini di rum lanciati
Tavoli incisi con coltelli, di umane soste
Osti che indicano fotografie di passaggi di personaggi, più o meno illustri
I seni prorompenti della giovane aiutante, che sviano da quei occhi creoli
Cucine che bollono e ribollono
Mare
Camminata lungo muri frangi onda
Petroliere che da lontano solcano le acque
Ambulanti
Gli occhi che vanno oltre gli imbarchi
Musicisti apparentemente fuori posto, con canzoni americane
Havana