Dal 25 marzo 2006 al 16 luglio 2006, a Villa Olmo a Como, si può visitare la splendida mostra pittorica dedicata a MAGRITTE RENE'(1898-1967), surrealista, che ho solo oggi potuto ammirare e che propongo nell'ultimo mese di esposizione.
Il belga,nato a Charleroi è un raro esempio di innovatore della pittura, che per "evadere si è servito della sua prigione", in cui il linguaggio, apparentemente simbolico è solo voglia di contemplazione. Dice: "i miei quadri non bisogna capirli, ma contemplarli" ecco allora stupirmi,ammirato davanti al "Ritorno" dove una colomba fatta di cielo e nuvole corre verso il suo nido, ecco inchinarmi alla splendida atmosfera di "L'impero delle luci" di cui ho scritto una sensazione onirica non molto tempo fa, ironico, forse beffardo, in "La buona fede" in cui l'uomo con bombetta ha una pipa sospesa sotto il naso, "che non è una pipa altrimenti si potrebbe accendere" ! e altre 80 opere pittoriche.
Il titolo della mostra che si sviluppa nella splendida villa Olmo, è L'IMPERO DELLE LUCI, dove c'è il desiderio di rendere omaggio alla geniale capacità visionaria di un grande poeta.
Il mistero della vita, delle cose, degli eventi sono un tema centrale del suo indagare, l'incontro nel 1925 con De Chirico ne trasforma l'evoluzione.
Mi sono lasciato trasportare dalle immagini che sono a volte solo "affini" senza filosofare troppo sul significato, leggendo uno spirito libero, un provocatore sottile del reale, in cui la pulsione liricistica ha il soppravvento, dove l'invenzione della luce ha un nuovo essere.
Dali mi è entrato tempo fa nel cuore ma questo Magritte ne completa e allarga l'orizzonte di un surrealismo che a volte è solo un termine vuoto, ammirare per credere.
Il biglietto d'ingresso è di 9 € e per chi non ha mai visto Como e il suo braccio di lago è un'occasione da non perdere, pensando che quei quadri sono in Italia in via eccezzionale per il restauro del Museo Reale Belga e che non usciranno facilmente da là.

di Zanin Roberto