Margaux è sempre stata una sognatrice
Abbiamo un balcone in comune e l’unica cosa che ci divide è una fioriera con un gelsomino profumatissimo
Dico sempre stata perché me lo ha detto lei
Non la conosco da molto, ma quanto basta per non dir nulla quando parla al suo canarino e ne imita il canto, a volte anche agitando le braccia nell’atto del volo
A volte la vedi con lo sguardo rivolto alla Luna, a cui parla in maniera silenziosa
Una cosa intensa di certo, perché i suoi occhi si illuminano come ricevesse da lei approvazione o un riconoscimento
Margaux è fatta così
Non bada molto al suo vestire, e vederla con un bel abito nero magra come è, fa girare la testa, ma se abbassi gli occhi puoi vedere anche che indossa dei colorati zoccoli olandesi
Ha anche un gatto, Zodiaco, che la segue ovunque, al suo minimo spostamento come un ubbidiente soldato
A volte lo ritrovi all’altro capo della scacchiera, dove con la zampa sposta pedine verso il centro, ma per lei è normale, quello che può fare un umano può farlo anche Zodiaco dice
A volte mi capita di bussare alla sua porta, sai quelle volte che hai finito il caffè
E la vedi che urla da dietro dicendo che arriva, ma scorrono diversi minuti prima che accada
Qualsiasi cosa che lei incontra è un’occasione per parlarci o riporla nel suo posto ideale
Margaux non la cambierei come amica non nessun’altra al mondo
L’ultima volta ho provato a soccorrerla con l’ombrello, cadeva una pioggia fine, ma lei mi ha detto che non occorreva
Che la pioggia sarebbe prima o poi finita e che due gocce non la avrebbero di certo ristretta
Un’altra volta mi stava quasi stendendo con la sua bicicletta giallo paglierino
Ma non perché non ci sappia andare, è solo che lei guarda ovunque e qualsiasi cosa la attira, genere gazza ladra, la distrae dalla guida
Abitando nello stesso quartiere quindi ci si vede abbastanza, anche quel giorno che entrando in un negozio ma non per acquistare qualcosa, si diresse direttamente nella vetrina osservando i manichini e imitandone le gestualità
Quelle dita raccolte e rivolte in alto ed il capo appena reclinato verso il basso
Provocando la sosta di alcune persone per strada che la indicavano con una mano e ponendo l’altra vicino alle tempie per voler forse capire fosse pazza
Ma questo provocava solo l’ilarità di Margaux
Ma lei è fatta così
Prendere o lasciare