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marcello ravasio
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Inserito - 22/09/2004 :  11:17:51  Mostra Profilo  Visita la Homepage di marcello ravasio  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a marcello ravasio
ancora un'altra scena di sgozzamento umano in tv!
B A S T A !!!!!!!


Edited by - marcello ravasio on 14/10/2004 11:43:02

Edited by - marcello ravasio on 27/05/2005 09:58:52

Morgana
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Inserito - 22/09/2004 :  11:51:46  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Morgana
Caro Marcello,
capisco perfettamente il senso del tuo messaggio e della tua indignazione.Vero è che i bambini oggi sono esposti alla visione di violenza di ogni tipo e che a volte mi sembra superfluo discutere su cartonanimati e videogiochi violenti se poi basta accendere la televisione all'ora del tg...
Pensiamo poi a chi ha perso qualcuno nelle cirostanze a cui fai riferimento e per starsene un po' in pace nel proprio dolore può solo spegnere la tv o passare a dritto davanti alle edicole!Vero è che spesso in quei giorni uno ha decisamente altro da fare.
Riflettendoci bene però chi ha amici e parenti nei posti in cui dilagano guerra e terrorismo ha spesso come unico mezzo di informazione proprio i media. Sì è vero che a tutto c'è un limite e c'è chi se lo pone o meno. E'anche vero che lì per lì si puo' pensare che certe immagini possono fare il gioco del terrorismo ma ora come ora, a mio parere, le coscienze della gente andrebbero un po' smosse perchè non c'è ancora stata da parte di tutti una vera e propria reazione unita e solidale verso ciò che sta succedendo e anzi c'è chi lavandosene le mani e facendo finta di non vedere fa di tali episodi solo un motivo di attacco verso la politica interna del nostro paese.
Invece la persone dovrebbe svegliarsi e a volte ci vogliono le maniere forti ma è realtà vera:la gente muore e non ha più libertà.
Sai non basta una bandiera con i colori dell'arcobaleno o un coro contro chi ci pare, la realtà è un altra perchè proprio il pacifismo sta facendo il gioco del terrorismo nasondendosi dietro un metodo di scarica barile.Tutti siamo chiamati a reagire spogliandoci di retorica e maschere dai colori politici.
Sì all'informazione, no semmai a chi sfrutta il dolore altrui.
E' solo una mia opinone.
Morgana.


Edited by - morgana on 22/09/2004 11:58:59Vai a Inizio Pagina

Sarah
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Inserito - 22/09/2004 :  11:58:45  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Sarah  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Sarah
Caro Marcello, vorrei solo aggiungere quanto possa essere controproducente l'effetto saturazione, specie quando i media, invece di informare, ci bombardano proditoriamente di messaggi violenti e contraddittori, a beneficio dell'audience.
Vorrei ricordare la storia di Terezienstadt.
Lì venne mandata dai nazisti parte dell'intellighenzia ebraica. Lì vennero girati i film propagandistici ordinati da Goebbels, che mostrava una "città ideale".Ai bambini,denutriti da mesi, venne dato solo per quel giorno pane e marmellata. Il regista che inscenò la recita, un attore che aveva recitato con Marlene Dietrich nell"Angelo azzurro", fu poi trasportato ad Auschwitz con gli altri.
Eppure la gente di Terezienstadt, denutrita,ammassata, infreddolita,deportata senza più ritorno, continuava a scrivere teatro, a suonare, a far scuola ai bambini.
A ricreare una dimensione di composta, umanissima civiltà, pur nella disperazione e contro la barbarie.

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Elena Fiorentini
Curatore


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Inserito - 22/09/2004 :  12:31:49  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Elena Fiorentini  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Elena Fiorentini
Marcello, prendendo lo spunto della diffusione delle notizie dei telegiornali, ha messo l'accento sulla modalità barbarica del modo di fare informazione.
Le notizie vengono date in modo tale che il risultato si è trasformato in pura propaganda per i terroristi.
Sul Corriere di ieri un giornalista ha scritto un articolo sull'argomento di Marcello: la pubblicità al terrorismo.
I terroristi ci stanno vincendo esattamente come vogliono loro.
Abbiamo paura e dovremo prima o poi cedere ai loro ricatti, altrimenti... un futuro sempre peggiore...? le divisioni non fanno bene, ma l'impressione che ciò che si è fatto o che si sta facendo si stia rivelando del tutto inutile: dal lavoro dei nostri Carabinieri, a quello di due volontarie, con tanto di velo e pacifiste, ai medici e ai giornalisti.
Oltre alla mancanza di parole e di fatti rassicuranti, ogni giorno succede sempre di peggio e restiamo in grande stato di incertezza.
E questo reca sconforto, anche perchè l'insicurezza e un senso di disorientamento sembra avere colpito anche coloro che ci governano , dalla maggioranza all'opposizione e questa è la cosa peggiore.
Allora mi associo a Marcello e domando: non è possibile da parte di concerto di sogni rimandare un messaggio alle istituzioni, tipo quello : Io so che tu sai ecc.

Nel mio piccolo ho pensato di scrivere un pensiero, in concerto di bimbi, " I martiri di Breslan", come tentativo di parlare ai bambini, ai nostri bambini italiani, di questi argomenti che ci hanno sgomentato tutti, grandi e piccoli.
Ho pensato ai bambini che hanno osservato in televisione tutti i servizi dalla Ossezia e ho pensato in quale modo si possono raccontare o spiegare loro che cosa hanno visto, anche se in quel momento molti bambini italiani erano ancora in vacanza: perchè si deve parlarne, a questo punto.
Non so se il mio tentativo è riuscitoe non so nemmeno se è inserito nei motori di ricerca, l'ho cercato e non l'ho trovato.
E' importante inviare altri contributi, anche le poesie dei nostri concertisti.
Affianchiamoci almeno con le parole ai Carabinieri, ai volontari della Croce Rossa, ai medici in prima linea, ai giornalisti che ogni minuto rischiano la vita per un servizio...
Elena

Edited by - Elena Fiorentini on 22/09/2004 13:37:48Vai a Inizio Pagina

smemorina46
Senatore


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Inserito - 23/09/2004 :  07:10:06  Mostra Profilo  Visita la Homepage di smemorina46  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a smemorina46
Mi trovi perfettamente d'accordo. Ho avuto occasione di guardare la prima decapitazione su internet e ne sono ancora scossa. E' ora di finirla! La guerra è guerra ed è sempre stato così! Che cosa ci aspettavamo che ci regalassero carammelle! La crudeltà di questi uomini è qualcosa di inaccettabile, ma lo era forse meno quella degli altri combattenti di tutte le guerre che la storia ci racconta? Questo far " vedere" in diretta e sentire, queste orribili cose non fa che alimentare l'odio e portarci inevitabilmente al razzismo, cosa reprorevole! Invece di chiacchierare tanto a sproposito, "preghino" piuttosto Dio per la PACE!


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Morgana
Curatore



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Inserito - 23/09/2004 :  10:24:33  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Morgana
Cari concertisti,
non so se avete sentito del sondaggio fatto dalla tv araba ai telespettatori in cui si chiedeva se era giusto o no che la "resistenza" irakena agisse in tal modo e il 94% o il 96%(qualcuno mi corregga)dei telespettatori dei cosidetti arabi moderati ha detto di sì.Non c'è male direi!Qui non si tratta di diventare o no razzisti perchè ciò vorrebbe dire discriminare tutti gli arabi e i musulmani di altri paesi con cui possiamo avere a che fare nella vita di tutti i giorni, ma rendersi conto che non si parla più di resistenza a una guerra ingiusta,di essere antiamericani e anticosavipare.Si tratta di uscire da tutti gli stereotipi, le bandiere e i luoghi comuni che un certo pacifismo politico ci ha voluto inculcare.
Che siamo stati noi o no a generare questa guerra se davvero ci riteniamo gente pacifista la nostra coscienza dovrebbe bruciare non basta appendere un bandiera ad una finestra o andare a ballare a una manifestazione se poi tornando a casa siamo capaci solo di poco rispetto e tanta ipocrisia.Credo che chi lavora concretamente per la pace, stipendiato o no, volontario o obbligato sia ben altro.A noi che rimaniamo a casa spetta il compito di cercare giustizia e amore in ogni piccola situazione che ci si presenta , spogliandoci di ipocrisia e di opinioni e attacchi sterili, creandoci un pensiero indipendente e personale, tendendoci informati grazie a testate giornalistiche di ogni schieramento.
E' troppo facile e anche triste lasciare che gli altri pensino al posto nostro e che se appoggiamo un'idea firmiamo un contratto per cui dobbiamo appoggiarne per forza e di conseguenza anche altre.
Proprio ieri sera a un tg che non sto neanche a menzionare, il direttore a fatto riferimento al problema delle immagini passate in tv giustamente ha parlato di una censura dettata dal buon gusto, dall'etica e dal rispetto ma non possiamo fare finta che queste cose non accadano e dobbiamo essere informati.Poi se andiamo a cercare su internet video di decapitazioni o altro (cosa che ho fatto anch'io) è affar nostro.Io non ho paura di "diventare razzista" perchè i principi che ho so bene quali sono e credo di poter essere padrona della mia mente.Affermare di avere tale paura è solo indice di debolezza.Queste barbarie succedono e in qualsiasi modo la vogliamo girare non siamo noi a commeterle come non sono tutti i musulmani di questo mondo,come tutti gli taliani non sono mafiosi.Anche se devo rivelarvi che c'è chi mi ha detto che gli italiani vanno in giro ad ammazzare gli irakeni!A quella gente consiglierei di trovarsi una mente autonoma e di andare a farsi un giretto in Irak come in tanti altri paesi a vedere cosa fanno gli italiani che sicuramente da esseri umani commetteranno più o meno gli stessi errori dei loro connazionali rimasti a casa.Sto divagando come al solito....scusate!
Vi saluto con tutto il mio rispetto.
Un abbraccio soffocante.
Morgana.
Morg.

Edited by - morgana on 23/09/2004 11:33:40Vai a Inizio Pagina

Beppe Andrianò
Amministratore


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Inserito - 24/09/2004 :  01:43:21  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Beppe Andrianò  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Beppe Andrianò
Anche io sono rimasto colpito che quel direttore (se stiamo parlando di Emilio Fede del TG4) abbia contestualmente a questo tema di marcello sollevato il problema e addirittura lanciato un sondaggio in proposito (e che questo avvenga gratis o a pagamento poco importa.. ).. oggi alla macchinetta del caffe' colleghi parlavano dello stesso tema e quindi il problema c'e' ed è assolutamente sentito in molti strati della comunità italiana.
Il problema è che questi orrendi documenti (la parola documento è stata giustificata in tempi non troppo lontani per pubblicare testi come Lo statuto di varie organizzazioni terroristiche palestinesi in cui si predicava l'eliminazione fisica di ogni ebreo in ogni parte del mondo).. questi orrendi documenti in realtà portano reazioni infastidite a chi vede nel terrorismo islamico un difetto nel sillogismo "nemici degli amerikani = nostri amici" e quindi chiedono di rimuoverlo sperando di rimuovere al tempo stesso quel senso di colpa che devono pur provare.. e poi crea sgomento in chi invece onestamente pur comprendendo il problema non si sente piu' in grado di viverlo e operare per la soluzione perche' bombardato mediaticamente da questa violenza che ottiene il suo obiettivo cioè terrorizzare.. è una guerra psicologica che si conosce da sempre.. da quando annibale faceva avanzare i suoi elefanti.. se spaventi il tuo nemico lo indebolisci.. secondo me deve essere evitato l'estremo, l'imbarbarimento di una cultura delle immagini.. forse dando per scontato che queste belve agiscono in questo modo qualcuno dovra' pur smettere di definirli "resistenza" cosa che, cara morgana, non accade solo in una emittente araba schierata.. ma anche su alcuni canali della TV pubblica italiana.. se uccidono anche e sopratutto gli irakeni non dovremmo mai considerarli "resistenza".. sarebbe come dire che le brigate rosse erano partigiani..
Quindi tornando alle immagini.. io mi ritrovo sulla posizione di Emilio Fede.. documentare tutto ma senza dare evidenza alle immagini che sappiamo essere barbare ed orribili tanto chi ha voglia di vederle sa benissimo organizzarsi per cercarle in internet.. finanziando (involontariamente spero) il successo dei siti dei terroristi stessi.. facendoli salire nei punteggi globali della popolarità e permettendo loro di raccogliere maggiori sponsor nel ricco mondo arabo..
Informazione si e totale.. ma senza raccapriccianti immagini di tortura e morte.. sono preoccupato delle generazioni che possono svilupparsi dando per scontata una violenza di questo tipo.. l'emulazione esiste.. e credo che quanto accade sia anche il risultato di un colpevole atteggiamento di certa stampa europea ed italiana che tendeva a mescolare il terrorismo che stermina civili inermi con presunte battaglie per la libertà e l'indipendenza.. se avessero fin da subito definito i kamikaze per quello che sono.. assassini e terroristi.. anzichè beatificarli al ruolo di martiri (alimentando una ideologia di morte) adesso non ci sarebbe un mercato e una opportunità di ricevere attenzione usando morte e crudeltà..
Spero che chi ha creato le basi per tutto questo paghi.. almeno dentro di se.
Ciao
beppe


Beppe AndrianòVai a Inizio Pagina

Morgana
Curatore



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Inserito - 28/09/2004 :  09:48:57  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Morgana
Caro Beppe,
il tg e il direttore a cui facevo riferimento non è lo stesso ma poco importa perchè a quanto pare tale tema è stato argomento di discussione in questi giorni; anche nello speciale Terra (a mio parere interessantissimo) di domenica sera se ne faceva riferimento.
A presto.
Morgana


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emofione
Emerito


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Inserito - 14/10/2004 :  10:31:08  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a emofione
Cara Morgana, cari tutti.

Non posso che ammettere il fatto che la gran parte dell'Occidente democratico e pacifista si sia dimenticatto di tanti aspetti di queste e di numerose altre guerre che andrebbero parimenti ricordate, visto che sono molte e molto diffuse.
Un unico "consiglio" all'amica Morgana, anche se il termine non è proprio corretto e me ne scuso anticipatamente:

D'accordo sul fatto di spogliarsi da ipocrisie e di svegliarsi da un torpore che porta ormai ciascuno di noi(mi è capitato recentemente e sono rabbrividito al sol pensiero) a minimizzare qualsiasi avvenimento, tanto siamo "abituati" negli ultimi tempi a edizioni speciali e stragi dovunque e contro chiunque.
A mio avviso, però, bisognerebbe fare attenzione sia al tipo di informazioni che ci vengono comunicate (e se possibile risucire a decifrarle, ciò che spesse volte non è facile affatto) sia far attenzione a non cadere nella generalizzazione nella quale cadono gli stessi pacifisti quando sostengono ad esempio che l'America tutta è colonialista e guerrafondaia. falso. Allo stesso modo mi pare miope sostenere che la maggior parte di coloro che sono contro questa guerra come contro tante altre siano inconsapevoli, disinformati, e non facciano niente a favore di una pacifica risoluzione di un conflitto (spero e penso auspicata da tutti) tanto duro e straziante, per il sol fatto che, avendo scelto una vita diversa da quella ad esempio di un soldato volontario, non si trovano lì in prima linea.

spero di esser stato chiaro, l'intento era quello di non generalizzare né da una parte né dall'altra, perché così non si centra il problema vero, che è quello di riuscire a risolvere nel più breve tempo possibile questo conflitto, e di riuscire a diffondere un messaggio esplicito, cioè che non esistono "guerre di religione", che non ce n'é una cattiva e un'altra buona, ma che esistono, per vari fattori legati alla storia delle varie civiltà, estremismi intollerabili che vanno combattuti fermamente, ciascuno nel modo che ritiene più opportuno, chi col fucile chi col diaologo, chi con la solidarietà, chi col polso fermo, questo a seconda di comee ognuno di noi è cresciuto, di ciò che sente e di come pensa di poter giungere davvero ad una soluzione.


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Admin
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Inserito - 14/10/2004 :  15:37:52  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Admin  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Admin
Caro Emofione,

Volevo ricordare a te e a tutti che esistono anche le guerre di liberta'.. dalle fosse comuni, dai burca, dall'ignoranza e dalla falsita'.

Apparentemente molti interventi in europa sono stati in difesa di false informazioni e a protezione dell'ignoranza sotto la quale interi regimi hanno continuato a proliferare..

Anche in Europa qualcosa sta cambiando.. perche' la gente comincia ad intuire che non tutto puo' essere giustificato per "Perdonare" una parte politica rispetto ad "attaccare" sempre l'altra..

Su concertodisogni non deve cambiare nulla.. noi siamo sempre stati democratici e a favore della democrazia e della liberta'.

Concertodisogni

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Morgana
Curatore



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Inserito - 15/10/2004 :  11:43:39  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Morgana
Caro Emofione,
volevo farti notare che non c'è bisogno di essere dei soldati volontari o militari di carriera (le sfumature delle parole a volte rivelano tante cose) per essere in prima linea in paesi bisognosi martoriati da guerre, regimi o calamità naturali, ma si possono scegliere anche altre strade.,Siccome non è facile lasciare la nostra vita, e spesso certe scelte le prendono persone con una vera "vocazione", è giusto, normale, giustificabile e comprensibile,n,aturale che uno pensi ad altro, che abbia altre priorità e aspettative e un'altra strada da percorrere. Il mondo non andrebbe più avanti(forse non lo sta già facendo).
Come ho tantato di spiegare "sopra" non c'è bisogno di partire per l'estero per fare del bene ma sono sicura che se guardiamo un po' al di là di noi stessi possiamo accorgerci che attorno spesso abbiamo qualcuno che ha bisogno sia di aiuto che di comprensione o delle situazioni in cui è sarebbe positivo da parte nostra riflettere prima di parlare e agire o magari immedesimarsi nelle condizioni altrui e conoscere le diversità onde evitare inutili incomprensioni che generano solo sentimenti sterili e negativi.Insomma rispettarsi non sarebbe male, poi se si manda a quel paese chi ci taglia la strada in macchina, poco male.
Spero di essere stata chiara perchè spesso non è facile.
Probabilmente sono concetti da catechismo ma io li trovo tanto veri.
Poi se si parla di vero e proprio volontariato lo possiamo fare anche nella nostra città.

Comunque volevo aggiungere a questa riflessione un tema che mi si è presentato durante uno scambio di idee con un caro amico che ho incontrato giorni fa.
Si tratta di un ragazzo come si suol dire meridionale,,studioso di storia e impegnato con il movimento studentesco di sinistra dell'Università che frequenta.Avendo lui girato oltre l'Europa anche il centro e il nord Italia ha notato che in questa parte del nostro paese i giovani per la maggior parte manifestano (escluse le problematiche scolastiche)contro la guerra in Irak, l'America, per la resistenza irakena, per la palestina,contro gli ebrei(ma una volta non erano i "fascisti" ad avercela con loro?)ecc. e non per i loro connazionali che non hanno lavoro, assistenza sociale e sanitaria, per la giustizia malfunzionante e la sicurezza dei cittadini.Lo spunto per tale riflessione era stata la presenza di numerose scritte e slogan sui muri delle città del centro-nord che si riferivano appunto alle tematiche che oggi sembrano più un must di chi è a sinistra(altra conseguenza generalizzante: chi è a destra oltre a un fascista è un guerrafondaio).Tale amico mi faceva così sapere e notare che al sud d'Italia potevi trovare per la maggior parte scritte che si riferivano alle condizioni di vita e alle problematiche sociali che veramente sono una piaga e una realtà di tali regioni.
Insomma questa cosa mi dato molto da pensare soprattutto perchè riportata da un "personaggio"come il mio amico quindi c'è modo e modo di essere di sx e di dx al nord, al centro, al sud ma più che altro da tutte le parti c'è sempre tanta ipocrisia....
In tutto ciò aggiungo che, a mio parere,una riduzione degli stipendi dei politici e delle assurde agevolazioni di cui usufruiscono farebbe tanto bene alle casse dello stato e al portafoglio degli italiani.
Sempre a mio parere...!
Morgana.


Edited by - morgana on 15/10/2004 12:26:36Vai a Inizio Pagina

Elena Fiorentini
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Inserito - 15/10/2004 :  12:22:56  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Elena Fiorentini  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Elena Fiorentini
L'obiettivo di Marcello

Mi sembra che abbiamo perso di vista l'obiettivo di Marcello che era quello di porre un quesito sulla liceità o meno di trasmettere dai Telegiornali messaggi che si traformano in pubblicità ai terroristi. Non si tratta di pubblicità di formaggini, ma di mozzatori di teste.
In concerto di sogni siamo tutti , o quasi , adulti. In nome della libertà possiamo approvare che se ne dia notizia, ma non mi sembra il caso di mostrare, indugiando a lungo con la telecamera sulle immagini che precedono immediatamente la decollazione.
Il testo letto dovrebbe bastare. Il telegiornale dovrebbe essere luogo di informazione, non mi sembra il caso di fare spettacolo con il "Teatrino dell'orrore".
Mi risulta inoltre che alcuni giovanissimi, dopo avere visto gli spettacoli nei telegiornali,si sono sentiti incoraggiati a visitare i siti internet che trasmettono le decollazioni.
Buona visione!
Elena Fiorentini


Edited by - Elena Fiorentini on 15/10/2004 12:25:02Vai a Inizio Pagina

Pierluigi Fiorentini
Emerito



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Inserito - 15/10/2004 :  13:05:03  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Pierluigi Fiorentini  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Pierluigi Fiorentini
"Cosa puo’ fare il Popolo di Concerto per far cessare questo spettacolo mediatico orribile immorale e scandaloso ??
Facciamo capire agli assassini, che qui in Italia, spero nessuno guardera'+ i loro sanguinosi "spot" pubblicitari
marcello"

Rispondo a Marcello Ravasio
Io non lo so cosa possa fare "Concerto" ma so che per fare cessare lo "spettacolo scandaloso" ci sarebbe solo un modo: fermare la mano di chi lo commette.
Ma chi puo' fermare la mano a delle belve che non hanno alcun rispetto per la vita umama e neppure per la loro?. Io so solo che se riuscissi a mettere le mani su queste spaventose creature, e se mi autorizzassero a decidere sulla loro sorte, farei una cosa soltanto: le condannerei a vivere.
E questi crudeli spettacoli che ben vengano, guai a oscurarli. E che li vedano tutti, grandi e piccoli. E ricordiamoci che la gente per credere e per capire deve vedere e deve essere documentata. Ma sapete che molti ancora non credono degli stermini nei lager nazisti? hanno dovuto mostrare filmati di torture e gente sbudellata per convincerli. Durante la dittatura fascista inoltre, come era vietato ad occuparsi di politica, dato che era la politica ad occuparsi della gente, era vietato anche a pubblicare e pubblicizzare fatti di cronaca nera e di crudeltà in genere. La censura è una brutta bestia, è un'ulteriore piaga per i popoli. E invece andrebbe mostrato tutto di tutto a tutti. Propagandare il male non significa inneggiarlo, tutt'altro, significa invece far sapere che esiste e che deve essere combattuto. Oppure preferiamo vivere felici e contenti perché all'oscuro di tutto?.
Pier_1

Edited by - pier_1 on 15/10/2004 22:47:08Vai a Inizio Pagina

   
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