Inserito - 31/12/2003 : 00:51:45
3)L’arrivo della Strega Nella foresta si udì un terribile rumore. Gli alberi frusciarono, le foglie secche scricchiolarono. Dalla foresta uscì la Strega: viaggiava dentro il mortaio che spronava con il pestello, con la scopa cancellava le tracce. Si avvicinò all’ingresso e, annusando tutto intorno con il suo lunghissimo naso, borbottò: “Ucci ucci, sento odor di cristianucci..." L’incontro “Sono io , nonnina, Basilia. Sono venuta a cercare del fuoco per le figlie della matrigna per concludere il lavoro che ci è stato affidato” Disse tutta tremante, dopo essersi inchinata profondamente. “ Conosco la tua matrigna. Avrai il fuoco solo dopo avere lavorato per me.” Basilia entrò nell'iszbà, tolse il cibo dal forno, dalla cantina portò miele, birra e vino. La Strega mangiò abbondantemente per dieci persone e lasciò un poco di cibo, un po' di carne e qualche crosta di pane a Basilia. Prima di mandarla a dormire diede le istruzioni per il giorno dopo, le disse anche che doveva separare il loglio dal frumento nel granaio. Basilia, con le lacrime che stentava a trattenere, donò la sua cena alla bambolina che le disse: “Non temere. Dì le tue preghiere e va a dormire, Basilia la Bella. La notte porta consiglio” La mattina dopo la Strega era già in piedi quando si alzò. Balenò il cavaliere bianco e fu giorno.La Strega uscì e subito davanti a lei comparvero il mortaio, il pestello e la scopa. Comparve il cavaliere rosso e il sole salì in cielo. Il giorno dopo Basilia spazzò la casa e il cortile, preparò la cena, e la bambolina pensò a dividere il frumento dal loglio. A sera tutto era perfetto.
Passò il Cavaliere Nero e subito fu buio pesto.Gli alberi frusciarono, le foglie scricchiolarono e la Strega comparve. La Strega per altri due giorni diede , oltre ai lavori domestici,lavori pesanti da svolgere nel granaio e sempre la bambolina l’aiutò. Dopo due giorni la Strega parlò: “Puoi farmi delle domande, se vuoi, sappi però che non tutte le domande portano al bene.” “ Nel venire da te, nonnina, incontrai un cavaliere tutto bianco, il cavallo e i vestiti,chi è ?” “ E’ il mio giorno chiaro” “ Venni poi superata da un cavaliere tutto Rosso” “E’ il mio rosso sole” “E che cosa significa il cavaliere nero che vidi vicino a casa tua?” “ E’ la mia nera notte. Fammi pure altre domande” Basilia pensò alle tre mani che lavoravano da sole, ma pensò che fosse più prudente tacere. La Strega aggiunse: “Fai bene a non chiedere nulla di ciò che avviene dentro casa mia. Ti farò io ora una domanda. Come fai a compiere tutto ciò che ti ordino?” “ E’ la benedizione della mia mamma” “ Vattene , non so che farmene delle fanciulle benedette.” La condusse fuori casa, colse un fiore infuocato e le disse di portarlo a casa. A questo punto termina l’incontro di Basilia la Bella con la Strega Baba Yaga. Basilia se la cavò a dispetto di quello che pensava la matrigna e non venne mangiata. Portò a casa il fiore di fuoco, che fu causa di nuove avvincenti avventure dovute anche al fatto che divenne, con il passare del tempo, sempre più bella e le sorellastre sempre più gelose... Edited by - Elena Fiorentini on Dec 31 2003 15:36:32
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