L'Associazione Classica viva ha destinato la metà dei concerti in calendario per farci conoscere questi giovani talenti, che costituiscono un magnifico esempio di una gioventù studiosa quanto appassionata e portatrice dei più bei valori di amicizia e collaborazione, che si sta formando all’ombra dei Conservatori italiani.
Il concerto del 25 febbraio 2003-
-Corso di Porta Ticinese 45 Colonne di San Lorenzo–ore 2100-
Milano- Teatro San Lorenzo alle Colonne, di cui sarà protagonista Stefano, rappresenta il secondo tempo dell'ideale duello pianistico, iniziato l'11 febbraio dal suo migliore amico Riccardo Schwartz, suo compagno di Conservatorio e di Liceo, che ha tenuto un concerto di grandissimo successo tutto chopiniano: i due ragazzi collaborano e si aiutano tra loro con incredibile armonia, senza alcuna rivalità, legati da uno slancio continuo volto verso la perfezione artistica e la comune, enorme passione per la grande musica ed il pianoforte.

J. S. Bach “Fantasia Cromatica e fuga” in re min., BWV 903
L. V. Beethoven Sonata “Patetica”, n. 8, in do min., op. 13
R. Schumann Da “6 Intermezzi” op. 4, intermezzi n. 1 e n. 2
F. Mendelssohn “Rondo Capriccioso”
in mi magg. e min. op. 14
A. Skrjabin Da “12 Studi”, op. 8, studi n. 2 e n. 12
S. Ligoratti “Il canto del fuoco”

Pianista raffinato e gran bel ragazzo, e questo non guasta, di grande temperamento, organista, compositore, Direttore d'orchestra di un proprio Ensemble, è dotato di eccezionale musicalità, che sta affinando con gli studi di composizione e di Organo presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano.
In questo recital propone un programma di ampio respiro che, partendo dalla "Fantasia cromatica e fuga" di Bach, suo autore preferito, e passando per il Beethoven della sonata "Patetica", approda al grande romanticismo di Schumann e del Mendelssohn più brillante, per terminare con gli studi di Skrjabin ed una propria composizione di grande impatto, in cui si dimostra erede della miglior tradizione ma già portatore di ardite innovazioni armoniche.

Il 25 sarò in sovrapposizione con un mio recital e non potrò andare ad applaudirlo, ma Stefano sarà ancora presente in questa stagione e non mancherò all'appuntamento, né con lui né con le altre giovani promesse.

E. F.