ophelja
Curatore
Italy
2095 Inseriti
153 Gold
2110 Punti Rep. |
Inserito - 06/11/2010 : 10:21:24
Il film, proiettato in sala con solo una ventina di spettatori, dopo una serie di anteprime di violenza e urla - come la maggior parte dei film in circolazione - ha avuto l'effetto di stordirmi per la sua lentezza. E piacevolmente, con lo stupore di capire come una vita dedicata agli altri, non importa se di religione diversa dalla propria, sublima la natura dell'uomo, di ogni uomo.I ritmi del film sono quelli di una piccola comunità monastica in Algeria che, suo malgrado, si trova nel mezzo della guerra civile. La scelta sofferta e coraggiosa dei monaci cristiani di non abbandonare il monastero, unico punto di riferimento per una popolazione che apprezza il loro operato di lavoro e, soprattutto, di rispetto per la religione islamica, porterà il piccolo gruppo di religiosi ad essere rapito e successivamente, in circostanze non ancora del tutto chiarite, ad essere barbaramente ucciso. Credo che il titolo originale del film - Des hommes et des dieux - sarebbe stato più aderente allo spirito della narrazione. Ophelja
|