Concerto di Sogni
Main sponsor: Ideal Gomma Sport Sas
Think and Make It!

Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor Concert of the World: English Version



 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 25 Concerto di Bimbi
 Didi e il maestro liutaio
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
Elena Fiorentini
Curatore


Italy
5099 Inseriti
551 Gold
5196 Punti Rep.
Inserito - 06/10/2006 :  09:57:40  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Elena Fiorentini  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Elena Fiorentini

Mentre Ivan e David duettavano con un pianoforte e un flauto dolce da un appartamento all’altro, poco lontano Didi, un ragazzetto di 11 anni, con i capelli biondi e un ciuffo che gli ricadeva sugli occhi, aveva annunciato: “Esco. Dì alla mamma che torno subito”
Si era rivolto a tutta la famiglia composta da due sorelle maggiori e dai tre fratellini più piccoli. Qualcuno avrebbe riferito, soprattutto le sorelle grandi, che erano dei veri tesori.
Passa un’ora , due, tre e Didi non rientrava. In famiglia ci si cominciava a preoccupare. La giornata era bella e può darsi che Didi , acquistate le poche cose in cartoleria, incontrato qualche compagno di scuola o qualche amico, fosse andato a zonzo spingendosi fino ai GM, i grandi magazzini, al di là della grande via piena di traffico, da pedoni e ciclisti indisciplinati ad un mare di auto.
Non bisogna pensare male, però tutte le ipotesi diventano verosimili quando un bambiono di 11 anni non è ancora rientrato alle sette di sera. La mamma non dice nulla, non vuole mostrarsi in pensiero, ma si siede con un bicchiere d’acqua che appoggia sul tavolo per non mostrare un lieve tremore alle mani. Finalmente la porta e Didi, scarmigliato e felice entra in casa.
Che cosa era accaduto? Didi era uscito per andare in un negozio di articoli musicali, che si trovava non lontano da casa. Era un negozio all’antica, con un piccolo banco di legno scuro invaso da pacchi di spartiti musicali, in esposizione c’erano alcune chitarre e in una vetrina uno strumnto musicale: un vero violino. Didi, dopo avere salutato, domandò proprio una corda di violino. “Che corda ti serve?” Domandò il proprietario” “ Va bene una qualsiasi, tanto le dovrò comperare tutte, il violino non ce l'ho, lo devo costruire ”.

Allibito il proprietario condusse il ragazzino nel retrobottega. C’erano legni grezzi e strumenti da lavoro. Un violino era in costruzione. In un pezzo di legno con la raspa, l'arnese ei falegnami, si scava come per una scultura per scolpire la forma delle varie parti dello strumento musicale.

I violini possono acquistare un valore economico non indifferente, conservati nei caveau delle banche o nei musei. A volte il premio per un violinista può essere quello di essere chiamato a suonare uno strumento antico posseduto da un grande virtuoso del passato. A Genova il Guarneri del Gesù, appartenuto a Niccolò Paganini esce dal museo una volta all’anno e viene consegnato all’artista prescelto per una esecuzione in pubblico. Lo strumento per un giorno ci regala con il suo suono tutto il fascino e la bellezza creata dalla genialità dell’uomo con l’ausilio del legno. Così raccontava il grande liutaio a Didi mentre gli mostrava i disegni, le bozze , gli arnesi del mestiere, i vari tipi di legno, dall’abete dei boschi di Paneveggio, sotto le cime delle Dolomiti al pregiatissimo ebano, durissimo,usato per reggere la tensione delle corde. Ogni parte del violino usa un legno differente, secondo le necessità.

Didi, quasi senza accorgersi, iniziò a costruire il suo violino. Si diedero l’appuntamento per il giorno dopo, intanto il tempo era passato e a casa stavano tutti in pensiero.



Didi terminò il suo violino sotto la guida illuminata del maestro. Sul fondo , sotto le due esse intagliate nella parte superiore dello strumento, si intravede l’etichetta scritta a mano con la dicitura in latino. Reca il nome degli autori e precisamente che sotto la guida del maestro…e Gabriele A…costruì nell’anno del signore, in anno domini ecc.

Iniziò a studiare il suo strumento, ma non divenne mai un violinista. Seguì la strada dei genitori, si iscrisse al liceo artistico e divenne un celebre scultore.


Questa, cari bambini, è una storia vera. Accadde a Milano alcuni anni fa e mi venne raccontata in modo corale dalle sorelle e dai fratelli mentre il ragazzino mi mostrava, con orgoglio, privo di qualsiasi vanità, il bellissimo violino costruito all'età di soli undici anni.

Elena Fiorentini

Elena Fiorentini
Curatore


Italy
5099 Inseriti
551 Gold
5196 Punti Rep.
Inserito - 06/10/2006 :  19:50:47  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Elena Fiorentini  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Elena Fiorentini
Per un approfondimento inerente il violino appartenuto a Niccolò Paganini, il virtuoso vissuto nel 1800, ho copiato queste interessanti notizie dal sito www.musicafilosofia.it
Internet da moltissime notizie intorno ai grandi liutai e archettai e ci si può sbizzarrire a piacere.


Descrizione del "Guarneri del Gesù"

Una interessante testimonianza sul violino è quella di A. Boscassi, pubblicata nel 1909 sul già citato opuscolo il Violino di Paganini conservato nel Palazzo Municipale di Genova largamente diffuso presso importanti Enti musicali italiani ed esteri.

Boscassi qui sviluppa le informazioni, cui si è fatto riferimento all'inizio del primo capitolo, inviate a Sulius Bòrresen.
Egli dice che il violino era stato erroneamente creduto di Stradivari, mentre la sua attribuzione è sicura, come appare dal polizzino di carta visibile dall'apertura dell'esse sinistro, in cui si legge chiaramente la scritta a caratteri del tempo:
Joseph Guarnerius Fecit ~ Cremone Anno 1742 I.H.S.

Tenuto conto delle diverse opinioni, da alcuni anni il prezioso strumento viene periodicamente suonato, nella stessa sala in cui è esposto, da un violinista incaricato dal Comune, che si avvale della consulenza di una Commissione di esperti allo scopo di tenerlo "vivo"

Le sue apparizioni in pubblici concerti, talvolta anche all'estero, rimangono comunque eccezionali. il violino è sempre accompagnato dal Segretario Generale, con l'assistenza del liutaio di fiducia del Comune. Ogni anno, il 12 ottobre, "Giorno di Genova e di Colombo", lo strumento viene suonato dal vincitore del Concorso Internazionale di violino, intitolato a Nicolò Paganini.


www.musicafilosofia.it

Il banco da lavoro del liutaio

foto da
www.cremonatravel.com

Vai a Inizio Pagina

   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
Tema In un paese lontano...
Tema MILANO- giornata europea della cultura ebraica
Tema Una piccola scia luminosa...
Tema Ipotesi su Adriano Sofri
Tema Paura per i momenti terribili
Tema Rieccomi
Tema melanzane alla parmigiana della nonna vinz
Tema Terrorismo globale - dal forum del Corriere.it
Tema Il testamento di Oriana
Tema MILANO- La torre del racconto al Castello
Tema VERONA - PORTOFINO Alice al pianoforte
Tema SETTEMRE '04 Scacchi viventi - scacchi giganti
Tema Il clown Miluod
Tema Miluod Oukili - Un naso rosso a scuola
Tema FARE TEATRO
Tema Riflessioni
Tema CINEMA: The terminal, un film di Stephen Spielberg
Tema SOGNI
Tema La signora dei folletti
Tema DON BOSCO - film tv
-----------------------------------------
Vai a:

Pagina Caricata in :3,41
Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2001-2021 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page