Risorge indomito lo spirito
Canto di primavera
le nevi sui monti si sciolgono
rifioriscono gli alberi e le meste parole
leggere come zefiri addolciscono le lacrime
ai tuoi piedi s’attende in meditazione
la promessa pace
fiori dai tanti colori
ruscello che scorre veloce
allegro tra i boschi tra le vigne
per le valli ove il suono
delle campane s’odono a festa
Alleluia ed tutto un andare
incontro a nuovi amori
Gloria dei secoli risorta
età innocente
rondine di primavera
sorriso degli infermi
canto dei fanciulli in festa
Libero il sogno nell’ assopita passione
seguendo in silenzio il carro
dei gitani s’entra nella città santa
insieme agli ultimi ai viandanti ai mendicanti
ai diseredati ai dimenticati di questa esistenza
insieme a coloro che hanno perduto
la certezza la gioia d’una carezza
Si ritorna a vivere con te e in te
Oh signore poiché tu rifugio
fai risorgere in noi speranze
poiché tu stella dell’ eterna sera
splendi sul mare di nostra vita nel dolce nome di Maria.