è da tanto tempo che volevo scriverti una lettera, e così eccomi qua!

Tutti cercano di convincermi che tu non esisti, che sei solo un’invenzione dei creativi, una storiella inventata per far vendere di più certi detersivi. Qualcuno è giunto addirittura ad insinuare che io ti abbia scambiato per un altro: il vicino di casa a cui il barbiere per sbaglio avrebbe fatto una sfumatura troppo alta!!

Incredibile, vogliono farti fuori come già riuscirono con il buon Babbo Natale! insensibili! ma come riescono ad avere il coraggio di infrangere in modo così subdolo tutte le mie speranze nell’esistenza del Grande Amico del Pulito? Secondo me sono solo invidiosi... sai, ti vedono così scultoreo con tutti quei muscoli, sempre allegro con quel sorriso smagliante, così attraente con quell’orecchino d’oro che Lenny Kravitz non ha potuto fare a meno di copiarti, forte e pronto a sbaragliare i nocivi Sozzo & Lercio Bros., sempre circondato da casalinghe bellissime senza un capello fuori posto che sembrano appena discese dalle passerelle di Valentino... si capisce: sarebbe troppo anche per Taricone!! ...e così non riuscendo a sostenere il paragone con te non sanno fare altro che cercare di annullarti nella fantasia della gente.

Io invece sono e rimango una tua grande ammiratrice e mai crederò a queste panzane, stanne pur sicuro! Mastro Lindo (a proposito, carino il maschile di Linda!), io mi ricordo i tuoi esordi in televisione, quando eri solo disegnato su una bottiglia gialla e non ti muovevi né parlavi. Quando finalmente ti sei fatto conoscere con i tuoi movimenti e la tua voce ho avuto in mano nuovi argomenti contro i tuoi detrattori! Ogni volta ti osservo e stimo la tua coerenza d’acciaio: saranno almeno trent’anni che indossi la stessa maglietta bianca a maniche corte, sprezzando pure il freddo invernale. E scommetto che anche quella te la lavi tu... o mi confondo con l’Omino Bianco?!?

Strano che nessuno abbia ancora pensato a girare un film che ti veda protagonista assoluto. Eppure potresti tranquillamente stare a fianco di supereroi come Batman, Superman, l’Uomo Ragno: anche tu, come loro, dove passi fai piazza pulita... ehm, il riferimento alla “piazza” è del tutto casuale, eh!

Caro Mastro Lindo, immagino che a questo punto della lettera ti stia chiedendo il motivo profondo che mi ha spinto a scriverti. È presto detto. Come vedi, anche se ho il mio bel da fare ad affermare la tua esistenza, sfidando ogni logica iper-razionalista, sono convinta che tu sia una realtà. In tv ti vedo accorrere in soccorso di ogni fanciulla in difficoltà con le pulizie di casa: quando è al limite dello scoraggiamento di fronte allo sporco, ecco che arrivi tu, passi come un ciclone su tutte le superfici lavabili e in un batter d’occhio la casa scintilla come un diamante e profuma di limoni di Sicilia. E allora – dirai – che c’è di strano?
E hai il coraggio di chiedermelo?? Visto che esisti e io difendo a spada tratta la tua tangibilità, vorrei solo sapere perché non passi mai, ma proprio mai, da casa mia!!!!

colibrì