Però a me piace
perché regala
una danza
di petali di fiori
di pesco e di mandorli

Una simile pioggia
profumata
non l'ebbe neppure
Ottaviano
dopo i fasti di Azio

Tanto potere
ha su di me
quest' Isola
da farmi credere
Imperatore.

i miei pensieri
zefiri capricciosi
i miei battiti di vita
voli lenti di gabbiani
i miei passi
petali di boucanville nelle notti di primavera
come coriandoli festosi ed aerei...

ma quando sull'isola grava il temporale

sono il silenzio che avanza
il nulla che respira
stella sotto coltri di nubi tossenti
sono l'oceano che luccica di lame taglienti
dove il vento si taglia e sanguina
lagrime d'angeli.