Elenafior
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 Inserito - set 09 2002 : 09:35:57
PANORAMA
Il vento oggi è cattivo. A Nord il profilo dei monti si staglia minaccioso all’orizzonte.
L’irreale blu cobalto contribuisce a creare una scenografia inquietante e fantastica. Per ore osservo il gioco delle nuvole spinte qua e là dal vento . Scacciate dai monti, fuggono attraverso la pianura verso gli Appennini, per evitare la distruzione completa, causata dalla rabbia furiosa della Tramontana.
Anch’io, come le povere nuvole, cerco di sfuggire agli elementi impazziti, messaggeri di forze tremende e misteriose, cariche di oscuri presagi. Il cielo non ha più abitanti.
I nibbi neri, che solitamente volteggiano davanti alle mie finestre, i rondoni, gli stormi degli uccelli di passo già organizzati per la migrazione in calde località remote, hanno trovato sicuri nascondigli. Il cielo non ha altra voce che quella del vento , che, mettendo in vibrazione gli infissi, sibila, piange come un organo, ulula nell’aria, trasportando tutto ciò che trova sul terreno.
Il mio cuore ora batte all’unisono con le forze della natura. Le forti emozioni mi hanno molto affaticata. Un po’ di pace per il mio cuore stanco.
Elena
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