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consuelo
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Inserito - giu 20 2002 : 15:12:01
E’ meglio il rimorso o il rimpianto?Per definizione il rimorso è un tormento che angoscia la coscienza per il ricordo di una colpa commessa, mentre il rimpianto è un vagheggiamento doloroso e nostalgico di una persona o cosa perduta! Rimpiangere qualcosa o qualcuno vuol dire aver perso o non aver mai avuto questo qualcosa o questo qualcuno e ciò da un senso di impotenza e di sconfitta, diversamente avere il rimorso vuol dire in ogni caso aver commesso un atto per il quale si sente un senso di colpa, tuttavia nel momento in cui ciò avvenne sicuramente ne eravamo convinti e consapevoli! Personalmente preferisco il rimorso!
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WhiteWolf
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Inserito - giu 20 2002 : 18:43:34
Personalmente preferisco il rimorso: a prescindere del motivo per cui ora è un rimorso, significa indubbiamente che all'epoca almeno ci ho provato, o appunto stavo combattendo per qualcosa in cui credevo. Ciò che ora è un rimorso, una volta poteva essere un sogno, o una forma di difesa...Chissà...Magari c'è da chiedersi perchè ora lo si vive con rimorso. |
consuelo
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Inserito - giu 21 2002 : 09:17:04
Bel quesito il tuo, ma secondo te siamo in grado di ammettere e confessare perchè ora si tratta di un rimorso, secondo me ci manca un pò di coraggio per farlo e soprattutto abbiamo paura di ferire qualcuno!
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WhiteWolf
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Inserito - giu 21 2002 : 11:04:30
Credo che sia più difficile l’ammettere di aver sbagliato o esagerato piuttosto che ferire…E’ un paradosso, certo, ma lo trovo terribilmente umano:impulsività ed istinto di autoprotezione fanno"scintille". Certo che ripensare ad un determinato episodio a distanza di tempo, può essere utile per guardarlo in maniera più fredda e razionale. Poi, come dici tu, ci vuole sempre il coraggio di ammettere, magari per provare a diventare migliore ogni giorno: a volte il tempo è un ottimo alleato. |
consuelo
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Inserito - giu 21 2002 : 11:15:06
Certo è più semplice nascondersi dietro un dito piuttosto che uscire allo scoperto!Ovviamente il tempo è una buona cura ma certi eventi rimangano indelebili in noi e nelle persone che abbiamo coinvolto!
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WhiteWolf
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Inserito - giu 21 2002 : 14:31:53
Vero anche questo, ma nella misura in cui gli dai importanza e peso, tu e chiunque sia coinvolto. Poi le cose possono sempre essere ridimensionate se c'è volontà da parte di tutte le parti di farlo. Altrimenti credo che la strada sia lunga: tanto vale andare avanti e vedere cosa c'è "dietro la curva"! Purtroppo è un ironia, ma sembra quasi che riusciamo (scusa il plurale se non gradito) involontariamente a fare più male ad una persona a cui vogliamo bene, piuttosto che a chi ci si para di fronte. Esagero?Forse... C'è comunque un libro che ho letto, abbastanza famoso, che sugli argomenti del dare la giusta importanza agli eventi ed il danneggiare chi ci sta attorno usa delle metafore molto azzeccate: parlo di "Illusioni" di R.Bach, e mi riferisco alla metafora del far sparire una nuvola, ed all'incontro con un vampiro... Ho trovato moltissimo in quella che sembra essere una "favoletta" moderna. |
consuelo
Curatore
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Inserito - giu 21 2002 : 15:22:59
Hai ragione ed ora parlo per esperienza personale c'è stato un periodo della mia vita nel quale ho sofferto molto poi ho dato il giusto peso anzi abbiamo dato il giusto peso alla faccenda e tutto ha assunto una dimensione diversa perchè effettivamente c'è stata la volontà da parte di entrambi! diversamente sarebbe stato arduo.E' più facile fare del male alle persone alle quali vogliamo bene unicamente per il fatto che sono deboli, quando c'è un sentimento di mezzo! Interessante l'indicazione del libro, sarebbe veramente bello far sparire le nuvole ma forse è solo un'illusione!
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Beppe
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Inserito - giu 22 2002 : 11:03:23
Sperando che le nuvole che volete far sparire non siano le tradizionali nuvolette di concerto volevo dire la mia sul tuo tema.. ---Anche io spesso mi sono chiesto rimorso o rimpianto.. e credo la differenza sia nelle situazioni. Spesso vedo una bella ragazza e fantastico minuti sul come salutarla, conoscerla o semplicemente parlarle.. sviluppo strategie articolatissime (basterebbe un semplice ciao.. lo so) e poi il tempo passa.. lei scende, svolta, insomma l'occasione sfuma.. E ho un rimpianto che dura pochi minuti sul fatto di non essermi deciso abbastanza.. ma poi sparisce. Sulle cose importanti invece ritengo sia piu' importante fare, magari con la massima attenzione possibile, ma fare.. e richiare il rimorso se qualcosa non funziona. Il problema e' che il rimpianto e' direttamente proporzionale all'importanza della situazione. Il rimorso è grande quando collegato ad una azione impulsiva.. ad una grande emozione. E' raro che vi sia un rimorso grande a seguito di una decisione ponderata. L'unica cosa che posso dire per riparare ad una crisi di rimorso incombente è una vecchia regola che cerco di applicare sempre.. "Se perdoni/parli/ti scusi oggi il merito è tuo, se lo fai domani il merito è del tempo." Augh! beppe ha parlato. Beppe Andrianò
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WhiteWolf
Villeggiante
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Inserito - giu 23 2002 : 21:30:08
L'eterno dilemma tra ragione e sentimento.Già, io credo che siamo fatti di ambo le parti,ed ognuna ha un'opinione diversa da dare a noi stessi. Ascoltate entrambe le "voci" poi ci si muove di conseguenza, facendo un bel mix di razionalità ed istinto, o meglio questo è quello che cerco di fare. Ma come ogni mix che si rispetti, ogni elemento deve essere ben dosato, per non avere più il sapore di uno rispetto all'altro. L'istinto da l'impulso, la ragione studia un piano, poi siamo noi che dobbiamo muoverci, e decidere fermamente di farlo. Le nuvole possono sparire, e se non sbaglio nel libro viene indicato di quanto sia più difficile farle sparire, quanto siamo noi a vederle grandi: la vera illusione, a volte,è la dimensione che Noi diamo alla nuvola stessa. WW |