Concerto di Sogni
Il primo Sito letterario italiano (google/alexa)
Tra i primi 100 Siti italiani (google/alexa)
Segnala concertodisogni ad un amico
Aiutiamo i ragazzi di Angelica
Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor

 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 4 Favole e Racconti - Galleria artistica
 L'alba di milady
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 16 2002 :  11:20:39  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

La signora alzò la veletta e lo guardò.
Minuti lunghi come sospiri si accasciarono sui loro sguardi.
Grigie memorie e vaghe certezze.
Un’alba aveva atteso milady, credeva fosse quella.
Il cielo di maggio presentava una foschia.
Un vento di tramontava avanzava.
Avrebbe liberato tutto, lei lo sapeva.
Milady si avvolse nello scialle azzurro, che lui le aveva raccolto.
Riabbassò la veletta e attese.
Dietro battiti d’ali di vane farfalle poteva esserci un volo........
E verdi memorie di bianche carezze.
Attese.


Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 16 2002 :  23:12:09  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

Due occhi di giada le stropicciarono addosso un respiro.
Milady sostenne la loro impertinenza.
" Ci rivedremo ? "
Lei tacque. Una foglia si staccò dal ciliegio. Delicatezza da mannequin.
Non amava che a condurre il gioco fosse l’altro.
Attese.
I lunghi sbadigli del meriggio avrebbero parlato per lei.
Pensieri non domi attraversarono la mente del suo compagno.
Zoccoli di cavallo sull’acciottolato.
Detestava quel silenzio, odorava di morte.
Olaf aveva sempre desiderato il chiasso, lo aveva cercato come un’amante.
La veletta nera fu scossa dalla brezza di mare.
‘’ Mi riaccompagni a casa’’
Le parole furono scandite. Rintocchi di un orologio.
Il suo compagno le offrì il braccio.
La carrozza li stava aspettando.


Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 18 2002 :  11:56:16  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna
Un tuono e Milady si svegliò.
Cos'era stato quel sogno? E chi era Olaf?
Milady . Strano nome da scegliere per una figlia.
La sveglia segnava le 4 e mezza.
Il suo ticchettio riusciva a farla dormire come una ninnanna.
Sentiva nelle narici l'odore salmastro del sogno.
Un vento di tramontana faceva sbattere rami contro la sua finestra
color cobalto.
Si era di marzo .La sua mimosa stentava a fiorire.
Adorava scendere in giardino all'alba.
Pensò di alzarsi , ma interminabili 'tic tac' presero a cullarla.
Da lontano una voce la chiamava.
Si mescolava al suono di un carillon.
Una musica la prese per mano.
'Il valzer delle candele'.....

Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 19 2002 :  23:30:06  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna
Si tolse la veletta davanti allo specchio, come sempre.
Ora si sentiva al sicuro.
Il palazzo della sua famiglia si stagliava su di un Colle.
La vecchia governante le avrebbe portato da lì a poco una tisana bollente.
Già l'odore aromatico si insinuava per le stanze...
Un tuono la colse , improvviso.
Milady amava lo scatenarsi dei temporali.
Lacrime di pioggia rigarono i vetri.
Un tintinnio di porcellana .
''Non la lasci freddare come al solito''- sussurrò Besy, premurosa come sempre.
Tra loro due una complicità solida come quercia.
L'abat jour mandava una luce diafana.
Olaf , lo aveva conosciuto ad una Casa di Aste.
Anche lui estimatore di antichità.


Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 21 2002 :  10:48:51  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

''Offro 1000 scellini '' .
Milady teneva a quel servizio di Capodimonte.
''1200 '' - una voce aveva incalzato.
Si erano tirati fino ad una cifra considerevole.
Poi lei aveva ceduto.
Peccato, davvero peccato per quella porcellana amaranto.
All' uscita si erano incrociati.
Notò subito quegli occhi di giada.
Milady prese a sorseggiare la tisana un pò svogliatamente.
Tuoni si rincorrevano come cerbiatti.
''Ecco una serata per riprendere in mano il mio
racconto''- mormorò a se stessa .
Apri lo scrittoio e ne tirò fuori alcune pagine color alabastro.
Due erano vergate di fresco.
Rilesse......doveva riappropriarsi di quella storia a due che stava
nascendo, e a fatica, da settimane.

''Lei era davanti ai miei occhi e mi parlava.
Mi era divenuto familiare il miele scuro del suo legno.
Io comprendevo quelle sue parole ruvide ma così stonate nel giardino che avvolgeva entrambe.
Lei era gelosa. La incupiva la mia passione per i germogli , quella innocenza destinata a smarrirsi ,col tempo.
I passeri la evitavano; tuttavia quando nutriva un noce corpulento nidi di uccelli affollavano i suoi rami. L'albero proteggeva col suo fogliame i piccoli mentre le madri si allontanavano in cerca di cibo''


Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 22 2002 :  20:42:44  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

Lame di luce ,sempre più sfacciate,fendevano il buio.
Milady guardò le sveglia color malva ,regalo di sua zia Besy.
La tempesta ,sedata, aveva lasciato il posto ai suoni usuali.
Prese ad ascoltarli : la natura le era stata sempre compagna fedele.
La intrigava il suo linguaggio sommesso e complice.
Da bambina era solita imbarcarsi lungo il fiume e osservare le anitre,
i rari fenicotteri della riserva.
Era stata fortunata.
Una sua cara amica la dava ,spesso, accesso alla Casa di Caccia Borbonica.
Lì si sentiva a suo agio.
Ventotto anni aveva Milady.
Una laurea in archeologia e tanta solitudine.
Fu pescata dal pensiero della festa da ballo del giorno prima.
''Chissà se Ludovico mi chiama...''
''E chi sarebbe 'sto Ludovico ?'' .
Si accorse di aver formulato un desiderio a voce alta.
''Un tizio che ho conosciuto ieri''- si affrettò a minimizzare per tranquillizzare sua zia.
Un silenzio le avvolse..........
L' anziana signora era preoccupata.
Tutti gli amori di Milady erano naufragati.
L'ultimo ,per un rampollo dei Gherardeschi, aveva lasciato, per mesi, segni visibili.
''Lasciami dormire ancora un pò...per favore..e sognare''
Zia Besy si allontanò portandosi dietro un tintinnìo di tazze .
I delicati fiori amaranto e il loro contenuto bianco.
Decisamente quel servizio di Capodimonte era una delle perle più invidiate della sua famiglia.

Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 23 2002 :  13:07:14  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

''Deve essere tagliata al più presto signora Contessa''- il suo giardiniere aveva emesso un giudizio senza appello.
Milady aveva guardato la pianta di noce con evidente malinconia.
Quando i colpi di accetta si abbatterono su quel legno familiare si sentì schiantare lei stessa: il noce era stato piantato da suo nonno.
Sotto i suoi rami complici giochi aveva intrecciato ,con le amiche.
La sua ombra . La stava lasciando come un amico che parte e non sai
se ritorna.
Un racconto, ecco cosa ci voleva per esorcizzare quella piccola perdita.
Milady ripercorse le settimane precedenti.
Come una pellicola di film scorsero immagini su immagini.....
Serrò lo scrittoio e si abbandonò al sonno.Sotto le palpebre chiuse
una folla di volti e di parole.
La notte incalzava con la sua grazia di nobildonna velata.
Olaf le aveva chiesto di vederla ancora.
Avrebbe deciso all'indomani.
Per ora il suo incarnato si sarebbe perso solo tra le lenzuola di seta .
E niente altro.

Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 24 2002 :  11:47:50  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna
''Niente altro...'' - pensò zia Besy con un sospiro.
''Niente altro riesce a farla felice oltre il sogno?''
Un canto di usignolo sul vicino carpine mise in fuga quel pò di mestizia.
La primavera incedeva a fatica, quell'anno.
Si avvicinò ai vetri per osservare la mimosa.
Accarezzò il giardino come una madre col suo bambino.
In autunno era degno della tavolozza di un impressionista.
Il suono argentino del telefono .
Si scosse e si affrettò come al solito a rispondere.
Dall'altra parte una voce maschile cadenzò un italiano stentato.
''Buongiorno madame. Potrei parlare con Miss Gentileschi ?''
Quando passò la chiamata in stanza Milady si era appena alzata.
Nell'antica casa riecheggiò una risata inusuale.
''Stephen, che bella sorpresa!'
Milady ripercorse il viaggio in Egitto e quell'incontro.
Una delle campagne di scavo più proficue.
''Sono ad Atene . Credevo di aver smarrito il tuo numero, Milady..''
Atene.
Ecco una località che , con Praga, adorava.
Quando , finita la conversazione apparve il cucina, era radiosa.
Zia Besy ascoltò tutti i particolari senza fiatare.
Più di ogni cosa le interessava la felicità di sua nipote.
Si occupava di lei da 10 anni, da quando aveva perso i genitori in una disgrazia aerea.
Quella mattina prometteva bene.
Il caffellatte aveva una 'nuance' deliziosa.
Milady sorrideva.


Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 25 2002 :  15:04:55  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

Il temporale imperversò tutta la notte.
I rami del salice schiaffeggiarono ,a più riprese, il suolo.
Serrati gli scuri Milady dormiva, incurante.
La seta era complice di quella serenità.
Ne era stata abituata sin da bambina.
Sua madre, una Aldobrandi di Montesiepi,aveva gusti raffinati.
Famose le sue feste. Effluvi di damaschi e sorbetti alle fragole di bosco.
Il Palazzo. Mèta di visite continue.
Milady aveva conosciuto buona parte degli intellettuali del tempo.
E non pochi corteggiatori.
Ma l’ inquietitudine la aveva lasciata solo alla morte della madre.
Una rivalità, la loro, tenuta celata persino agli sguardi degli intimi.
Un carillon .
E il suo sogno prese corpo.
Sotto le palpebre si animarono due figurine.
Una pastorella in abiti settecenteschi e un cigno.
Volteggiavano al suono di un ritornello che odorava di fresco.
Di muschio.
‘’Chi andrà a raccontarlo ai ciclamini?’’
Le figurine presero vita.
Il cigno, maestoso, esibiva il candore del suo piumaggio sotto
due occhi color malva.
La stanza si riempì di loro.
Milady si sentiva trasportata da quella musica al sapore di bosco.

Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 27 2002 :  13:54:06  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

Nuvole color cannella.
Ai loro piedi, pampini di uva ,lamponi.
Rugose bacche a fare compagnia alla pelle vellutata di acini biondi.
Adorava i contrasti.
Milady posò il pennello e si allontanò dalla tela.
''Mi sta vendendo proprio bene '' - pensò annuendo.
Aveva appena finito di stendere la relazione per l'Ateneo.
Ogni campagna di scavo la comportava .
Quella in Algeria era stata noiosa.
La necropoli era stata avara: pochi vaghi di ambra e una serie interminabile di vasellame.
Si rifugiava nelle sue tempere alla fine di ogni lavoro.
Stephen la aveva chiamata.
Il prof. McGregor era fiero di lei.
Consapevolmente alzò lo sguardo in direzione della parete.
Una foto la catturava spesso...
Suo padre e sua madre.
Li aveva voluti nello studio, alle spalle della sua scrivania.
Protezione. Un senso di protezione impalpabile.
Un leggero vento di libeccio.
Le fronde del carpine stavano germogliando.
''Poteste vederlo...''- mormorò rivolta a quei due visi sorridenti.


Vai a Inizio Pagina

Marianna
Cittadino



59 Inseriti
100 Gold
5 Punti Rep.
Inserito - mag 28 2002 :  10:28:06  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Marianna  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Marianna

Cari concertisti, Milady si congeda da voi.
Nacque grazie ad un incontro in questa chat.
Poi è cresciuta mio malgrado
Non mi era mai capitato di generare qualcosa con questo sistema.
Nelle intenzioni primarie non doveva avere continuazione, nè voleva essere una soap opera ( alla Beautiful ).
I personaggi sono germinati spontaneamente , e con loro la trama.

Ciao da Mariantonietta

Vai a Inizio Pagina

Beppe
Amministratore


Italy
1748 Inseriti
212 Gold
1248 Punti Rep.
Inserito - mag 28 2002 :  11:12:53  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Beppe  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Beppe
A nome di tutti un grazie a milady per la sua presenza in divenire.
A presto


Beppe AndrianòVai a Inizio Pagina

ophelja
Curatore


Italy
153 Inseriti
106 Gold
158 Punti Rep.
Inserito - ago 29 2002 :  12:35:00  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a ophelja

Sono ammirata....
Le tue fantasie, le tue immagini mentali, mi catturano con l'attesa
di un "e dopo?".

Alcuni passaggi mi ricordano "Oceano mare" di Baricco...ma tu sei piu' brava.

Continua...per te e per tutti ...

Brava, Mariantonietta, da un'altra Maria Antonietta.


opheljaVai a Inizio Pagina

   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
 
 Nessun Tema...
 
-----------------------------------------
Vai a:

Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2002-2005 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page