la si vede spesso al cinema ma credo l'abbiano trasmessa qualche volta anche in tv.. si vede un ragazzo che pensa in una stanza poi inizia a correre sfondando muri dopo muri.. dopo poco gli si affianca una ragazza e si vede che corrono insieme.. sfidandosi.. via oltre i muri.. oltre gli alberi ed oltre il cielo.. Pubblicita' della Levis.. oltre ogni confine
E' un po' di tempo che la facevano e quindi era ovvio che qualcuno potesse pensare di sfruttare questa trama conosciuta.. ed infatti
Oggi al cinema si ripete la scena.. mi accorgo subito che il ragazzo e' cambiato.. lo vedo muoversi pensieroso e poi iniziare a correre.. la telecamera si sposta in panning (orizzontale di carrello) nella camera successiva e mi aspetto che il muro esploda mentre il ragazzo l'attraversa.. ma non succede niente.. allora la telecamera torna indietro e si vede il poveraccio per terra perche' deve aver sbattuto un pò violentemente contro la parete..
Il mea culpa è perchè non ricordo quale altra marca ha fatto questa pubblicità..
Questa tecnica potrebbe andare sotto le logiche di quello che in marketing chiamano positioning cioè la definizione di se attraverso gli altri (ad es. La seconda bibita piu' venduta al mondo.. ) e in qualche modo sfrutta la stessa tecnica delle pubblicita' stile "legge di murphy" che adotta blu.. avete presente? Soluzioni per un mondo Quasi perfetto..
Ho scritto molto.. spero il messaggio sia arrivato..
Penso che saper interpretare gli spot in termini semantici ci offrirà il vantaggio d'esser sempre meno consumatori passivi ma in qualche modo scardinerà le logiche del consumo.. come una partita a scacchi verrà premiato lo spot che attirerà la nostra attenzione ma che ci farà anche pensare..
Anche se non penso che i lettori di concerto possano essere ritenuti nel complesso una categoria merceologica definita ma non si sa mai.. alla fine quest'area e' quella che sta portando piu' visitatori esterni "casuali" delle altre..
grazie a San Sobrino
ciao e nottespot..
Beppe Andrianò