Il 29 giugno il calendario cristiano festeggia i Santi Pietro e Paolo. È una festività che amo molto. E, detto fra parentesi, è anche il mio onomastico ;-)
Due nomi bellissimi, e lo dico con imparzialità :-) Meritano di essere ricordati.
Ma è curioso notare che questi non erano i nomi originari dei nostri Patroni, ma sono stati modificati in seguito ad eventi che ne hanno segnato profondamente la vita.
Paolo, zelante persecutore di cristiani, si chiamava Saul, e sulla via verso Damasco l’incontro vivo con il Signore lo portò ad una trasformazione totale della propria vita. E quando decise di significare anche attraverso un nome nuovo la vita trasfigurata dalla misericordia del Signore, scelse per sé un appellativo di origine latina dal significato più umile che si conoscesse: “piccolo”, “povero”.
Pietro invece si chiamava Simone. Da pescatore divenne discepolo di Cristo. Un giorno il Signore, volendo riconoscere in lui la guida forte e leale per tutti gli altri fratelli, lo chiamò “roccia” con le famose parole: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa". Il nome Pietro infatti deriva dall'ebraico kephas, che significa "sasso squadrato".
Tantissimi auguri ai fortunati portatori di questi nomi... a Paolo, Paola, Paolino, Paoletta, Pietro, Pierina, Pierino, Piergiorgio, Pierluigi, Pierangelo, Rino, Rina. Auguri anche in francese a Paul, Paulette, Pierre, Pierrot. Auguri inglesi a Paul, Paula, Peter. Auguri spagnoli a Pablo y Pedro. E naturalmente auguri russi a Piotr e Pavel :-)