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 La libert%E0
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Paolo_Talanca
Senatore



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Inserito - 26/02/2003 :  15:35:18  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Paolo_Talanca Invia un Messaggio Privato a Paolo_Talanca
"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto, un'invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione."

Queste parole di Gaber sono come un trillo che da ore mi gira per la testa e si insinua prepotentemente tra un verso e l'altro di Gozzano e Palazzeschi (che sto cercando inutilmente di studiare).

Cos'è per voi la libertà?

So che si può vivere
non esistendo,
emersi da una quinta,
da un fondale,
da un fuori che non c'è se mai nessuno
l'ha veduto.

Edited by - clab101 on Feb 26 2003 17:15:39

Shadowfax.
Villeggiante


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Inserito - 26/02/2003 :  17:20:52  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Shadowfax. Invia un Messaggio Privato a Shadowfax.
Penso che la libertà sia uno stato di grazia..una piuma difficile ma non impossibile da afferrare..ci danza davanti, accompagnata dal vento..e noi osserviamo con ammirazione e stupore questo miracolo, facendoci troppo distrarre dalla simbologia dell'evento e non riuscendo quindi ad afferrare la piuma prima che cada..

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Roberto Mahlab
Amministratore



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Inserito - 26/02/2003 :  18:05:43  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Roberto Mahlab Invia un Messaggio Privato a Roberto Mahlab
Io credo che a parole grandi, tipo "liberta'", si debbano affiancare considerazioni lontane dal proprio io. Dire che per me la liberta' e' questo e poi quello, secondo me pone la nostra persona al centro dell'universo e io non credo che sia costruttivo.
Io posso considerare che una qualsiasi azione che io compio sia accettabile perche' significa liberta', quando per altri la mia azione e' invece intolleranza.
Io in Italia sono libero di vivere e di compiere gesti ammissibili con la democrazia, democrazia che insegna che la mia liberta' termina dove essa inizia a ledere quella altrui.
Se non fosse cosi' sarebbe egoismo e non liberta'.
Comprendere di essere liberi deve anche invitare, secondo me, a desiderare che questa liberta', di pensiero, di religione, le liberta' fondamentali cioe', siano diffuse.
Se io uso la mia liberta' per me stesso e non considero che tutti i popoli del mondo ne hanno diritto, ne perdo il concetto, se esistono popoli che sono sottoposti a dittatura e dunque non hanno la liberta' di cui io godo, credo che faccia parte del valore che mi regala la rarissima circostanza storica di vivere in un paese libero desiderare che tutti i popoli siano liberi, se la liberta' e' diffusa, anche la mia sara' difesa, se non ho questa consapevolezza, saro' portato a considerare la liberta' come mio possesso personale e perdo i valori che il concetto stesso di liberta' mi dovrebbe insegnare.
La liberta' non e' semplicemente partecipazione e non e' semplicemente pretendere che mi sia concesso di fare questo o quello.
Io saro' davvero libero quando lo saranno tutti, solo allora la mia liberta' sara' garantita.
Roberto

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LadyLady.
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Inserito - 26/02/2003 :  19:04:34  Mostra Profilo  Visita la Homepage di LadyLady. Invia un Messaggio Privato a LadyLady.
LIBERTA'
Tema che si può svillupare in molteplici direzioni: da quella citata da Roberto, che è libertà fisica, di movimento, di parola di pensiero, a quello che ciascuno di noi interiormente intende per libertà. Il mio motto è stato ed è libera ma non libertina !
Io sono una donna libera, vivo in un paese dichiarato libero ( dove io in realtà, rubando la frase ad un caro amico, dico che siamo tutti sudditi),posso andare dove voglio, quando voglio...sembra. Ma sono una donna davvero libera? Il concetto di libertà è un concetto filosofico molto diverso da quel che comunemente si intende. Io non sono filosofa e lascio a chi è esperto disquisire meglio sull'argomento, ciò che io posso dire è che la condizione più difficile da raggiungere è la libertà interiore. Libera dagli schemi, dagli stereotipi, dai media che fanno di noi tanti "soldatini", liberi dalle carte e trasmissioni patinate, liberi da quegli status che quotidianamente ci vengono "imposti" e ai quali " dobbiamo" soggiacere per essere inseriti nel "nostro" ambiente. Libertà di esprimere le proprie opinioni, le proprie simpatie, antipatie,naturamente nel rispetto.
Libertà significa anche rispetto di se e degli altri. Libertà e fierezza di essere liberi dentro, staccati dalle piccole miserie quotidiane, e per miserie intendo quelle noiose disquisioni falso-perbeniste, quel buonismo ( concedetemi questa parola orribile) così diffuso e così falso. E alla mia auto-domanda: sono una donna libera? la risposta è purtroppo no, poichè anche su di me hanno giocato i condizionamenti nei quali siamo immersi.

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palsai.
Senatore


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Inserito - 26/02/2003 :  19:12:59  Mostra Profilo  Visita la Homepage di palsai. Invia un Messaggio Privato a palsai.
Qualche mese fa misi questo messaggio proprio qua su Concertodisogni. La mia idea di libertà non è cambiata e quindi lo rendo di nuovo visibile.
Libertà, parola di difficile definizione.
Per molti essere liberi significa poter fare ciò che più gli aggrada.
Per altri si tratta di scegliere la via giusta.

L’uomo è un essere limitato perché è un individuo e perché ha una durata.
Quindi questo primo limite di spazio e di tempo, confina le azioni dell’uomo in un ambito.
Ma l’Uomo è anche un essere vivente ed è limitato nelle sue scelte dalle necessità che il corpo impone.
Io potrei scegliere di non mangiare e morirei, ponendo fine alla possibilità di scegliere.
Non posso però scegliere di non respirare, di arrestare il battito del cuore, di agire sulle funzioni primarie del corpo.
Vi è ancora un limite per l’uomo, conseguenza degli altri, quello della conoscenza.
Ognuno di noi, per quanto sapiente, colto ed intelligente, potrà acquisire solo una parte di conoscenza e di coscienza.

L’uomo, individuo vivente, ignorante e destinato a morire, può essere libero solo nell’ambito ristretto della propria natura che gli sfugge e della quale non è padrone.
Eppure l’uomo tiene in gran conto la propria libertà, talvolta più della vita stessa…
Chi vuol essere schiavo?
Negli Stati Uniti, migliaia di africani anche ben trattati da padroni “umani”, lasciarono una vita materialmente dignitosa per inseguire il sogno di libertà che gli avrebbe portati ad ingrossare le fila di un sotto proletariato affamato, sfruttato e umiliato.
Vedere un uomo in gabbia è una delle cose peggiori che può capitarci, ci immedesimiamo nella sua condizione e rabbrividiamo, certi che non sopporteremmo un simile trattamento e, infatti, la prigionia, la negazione di libertà, è il dazio che bisogna pagare se commettiamo crimini giudicati orribili e contro la società.
Anche perdere una funzione, un organo, lo percepiamo come limitazione del nostro diritto a scegliere.
Le mutilazioni, le malattie, limitano le nostre possibilità di esprimere amore, di lavorare, di rapportarci con gli altri nei modi che desideriamo.
La cosa certa è che una persona soffre quando le libertà di cui disponeva vengono ridotte.

Qualcuno ha detto: “ La mia libertà finisce dove comincia la tua”.
Non sono d’accordo con questo concetto perché, in realtà, la frase esprime una contraddizione, ponendo come limite delle proprie scelte un altro individuo.
Prendiamo il caso di un assassino, egli uccide un rivale, un’amante, un figlio, ponendo certamente fine alla libertà di questi…
La realtà ci mette sotto gli occhi fatti simili ogni giorno. Una dura realtà.
L’uomo è dunque libero persino di uccidere, di distruggere e in quest’epoca moderna, addirittura ha acquisito il potere di cancellare la vita su tutto il pianeta.
Si è dibattuto molto su quest’aspetto buio della libertà, un tema che attraversa talvolta drammaticamente le età dell’umanità.
Eppure lo trovo fondamento e ragione del concetto di libertà, poiché, se non si potesse scegliere il male, non avrebbe senso scegliere.
Ecco che allora, un nuovo aspetto di libertà scaturisce nell’animo umano, un paradosso.
Io posso scegliere di limitare la mia libertà a favore dell’altro.
Per mezzo dell’identificazione tra me è l’altro, che passa attraverso un’idea, un affetto, una comunione d’intenti, accetto di limitare il mio potere a favore di chi riconosco come mio simile.
Quest’idea di libertà, probabilmente, si è sviluppata dal seme del rapporto tra madre e figli, per estendersi poi a tutti i rapporti di affettività e successivamente, per astrazione del concetto, diventa principio, legge morale, seguendo percorsi culturali e sociali propri dei diversi gruppi umani.
Il potere di scegliere è la condizione necessaria per l’amore, il rispetto e la comprensione e da questi trae senso, valore, significato.

Per concludere: c’è da sperare che un giorno, agli uomini e le donne di questa terra, sia riconosciuta e accordata tutta la libertà che saranno in grado di esercitare con amore, rispetto e comprensione verso il prossimo.


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elisabetta
Senatore


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Inserito - 26/02/2003 :  19:46:19  Mostra Profilo  Visita la Homepage di elisabetta Invia un Messaggio Privato a elisabetta
io semplicemente credo che la libertà non esista. non esiste quella libertà assoluta che sognavo da ragazzina... che rappresentavo come un cavallo selvaggio ed indomabile nelle mie poesie di quel tempo... non esiste semplicemente perchè nessuno di noi è libero da affetti o da condizionamenti sociali.
tutti abbiamo dei doveri che dobbiamo (talvolta nostro malgrado) rispettare... e per essere liberi dovremmo essere sempre noi stessi senza maschere o senza finzioni necessarie per sopravvivere alla vita stessa.

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elisabetta
Senatore


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Inserito - 26/02/2003 :  20:56:13  Mostra Profilo  Visita la Homepage di elisabetta Invia un Messaggio Privato a elisabetta
ci sono anime che non sanno più volare... o che ci provano ma cadono dopo pochi battiti d'ali... e credo la mia sia una di queste... le catene e i compromessi forse ce li creiamo da soli... o forse li creano gli altri... ma il punto è che non sempre riesci a volare libero... io non mi ricordo più come si fa...

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palsai.
Senatore


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Inserito - 26/02/2003 :  21:12:37  Mostra Profilo  Visita la Homepage di palsai. Invia un Messaggio Privato a palsai.
Nell'Io non abita la libertà, se la cercate lì troverete solo catene.


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LadyLady.
Cittadino



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Inserito - 27/02/2003 :  15:24:31  Mostra Profilo  Visita la Homepage di LadyLady. Invia un Messaggio Privato a LadyLady.
Libertà, scusate amici, NON E' qualcosa di definito , di dogmatico. E' un concetto filosofico esistenziale. E' solo ciò che sentiamo in noi, dentro di noi. Scusate, ma non si può davvero incasellare in definizioni, nel momento che la si definisce perde la sua propria essenza.
E' cio che è per ciascuno di noi diverso.

LadyLady

Edited by - ladylady on Feb 27 2003 15:59:50Vai a Inizio Pagina

   
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