Elena Fiorentini
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Inserito - 23/01/2008 : 11:20:27
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Doppio nome: cf, cud errati e tasse arretrate sfogo di un cittadino - contribuente Vi ricordate? C'era da aspettarselo, ma a me è andata ancora bene. L'Agenzia delle Entrate mi ha cambiato il codice fiscale fin dal luglio del 2006. Voglio pagare le tasse Nessuno mi aveva avvisato, però la bolletta della Tarsu non arrivava: questo avrebbe dovuto insospettirmi. L'arcano si svelò quest'anno, dopo le mie insistenze alle risposte soddisfatte degli impiegti: " E' tutto a posto." oppure "La signora è morta" Intuii che c’era qualche cosa che non andava nel codice fiscale, ma non potevo immaginare che l’Agenzia delle Entrate aveva comunicato in cf nuovo agli uffici comunali, ma non a me. Pago le tasse Una visita al Caf per l'annuale denuncia dei redditi, mi rivelò che nei miei due CUd si era verificato un immenso pasticcio. Il nuovo cf , a mia insaputa, era stato comunicato ad uno degli enti che mi rilascia il CUD, ma non all'altro: due cf differenti, due persone diverse e un differente modo di pagare l'IRPEF. Il pasticcio Mi ritrovai con mille e seicento euro da pagare in tre mesi, agosto settembre e ottobre. Questi soldi comprendono anche periodi già pagati, mi renderanno il maltolto, ma intanto vacanze, addio!!! Per fortuna posso mettermi a tavola, grazie ai miei familiari. Mi è andata ancora bene. Siamo vicini a ottobre. Avranno constatato, dopo la mia segnalazione fatta nel mese di aprile, che sono titolare dei due CUD e devono unificare il cf? Che cosa succederà? In teoria la rata di ottobre, se non guardano la mia posizione, consisterà in un terribile meno cinquanta, cioè nessuna entrata e un debito di 50 euro. e se andassi al patronato? Pensai che avrei dovuto fare un altra passeggiata al Patronato, che ha nel suo organico persone competenti, che aiutano gratuitamente (l'INCA offre prestazioni gratuite) i cittadini a districarsi nelle pastoie della burocrazia. Volevo che fosse fatta completa chiarezza sulla mia posizione davanti all'ufficio delle tasse, non si scherza con il fisco. Trovai gli stessi impiegati premurosi e competenti, che mi avevano aiutato alcuni anni fa. Scoprii che erano perfettamente aggiornati in materia e consapevoli dei problemi sorti a quei poveri cittadini colpevoli di avere avuto, anni fa, genitori premurosi che registrarono la nascita dei loro pargoletti con più di un nome. L'Agenzia delle Entrate, per agevolare l'entrata in vigore del tesserino sanitario regionale, riguardò e corresse i cf nei casi del "nome doppio o plurimo senza virgola" per un’esatta identificazione del cittadino – contribuente. € 14.000 arretrati Gli impiegati del Patronato INCA avevano appena trattato una pratica simile alla mia, ma in quel caso l'ignaro e distratto cittadino era in debito da un certo numero di anni per una tassa arretrata di circa €14.000. Infatti non aveva mai controllato i due CUD, e aveva ignorato per anni di avere due codici fiscali. E' importante verificare con la massima attenzione ciò che riceviamo, nome , indirizzo, cf, se siamo registrati in qualche istituto per pensioni o altro controlliamo bene se i dati corrispondono. Per ora sono a posto, però sul foglio provvisorio del cf rilasciato in attesa del nuovo tesserino magnetico si legge: usate questo codice, però potreste riceverne uno nuovo, in tal caso, questo non vale più. Non è fantaburocrazia, ma la cruda realtà e non è finita qui.
Nuovo cf, i secondi e i terzi nomi...
Milano, gennaio 2008 Il Ministero dell'Interno ha richiesto l'allineamento del codice fiscale, considerando tutti i nomi denunciati all'anagrafe al momento della nascita, anche per coloro che ne avevano denunciato uno solo, il tutto per gestire la tessera sanitaria in vigore dal primo gennaio 2008. Dovrebbe riguardare perciò anche le altre regioni italiane. Qualora l'utente preferisca mantenere il vecchio codice fiscale lo può fare, cambiando il nome. Si tratta di una procedura complessa in quanto impone che venga ricostruita tutta la storia dell'utente e della famiglia dalla nascita ad oggi. Il cittadino manterrà il primo nome, con nuove annotazioni sugli atti di Stato civile, e i nomi resteranno registrati solo negli archivi storici. così conclude Stefano Pillitteri, assessore alla Qualità dei Servizi del Comune di Milano, intervistato da ViviMilano ( Corriere della sera). Le modifiche, in sostanza l'eliminazione dei doppi nomi oppure la modifica del cf, hanno causato anche delle situazoni incredibili e comiche, non limitansdosi, secondo quanto dichiarato , ad eliminari i nomi doppi, ma anche a modificare quelli esistenti, così che la signora Ernestina, si è trovata di colpo trasformata in Ernesta, ma le signore Vanda o Valli, così nel Ventennio fascista venivano modificati i nomi con le W doppie, non possono ottenere di diventare giustamente Wanda o Wally. Questi procedimenti hanno trovato impreparati i cittadini milanesi che stanno ricevendo, con i ritardi dovuti agli scioperi delle poste, l'invito a recarsi negli uffici dell'anagrafe o a quello delle entrate, dove hanno per i prino tempoi trovato il personale completamente all'oscuro di tutta la faccenda. Al nuovo codice fiscale rimane agganciato il vecchio, con la storia ad esso legata: biografia fiscale e anagrafica. Il Comune di Milano ha assicurato la trasmissione dei nuovi dati del nuovo codice agli enti pubblici, Inps, Motorizzazione, Catasto ecc., resterà comunque ai cittadini interessati il compito di informare le imprese private: banche, assicurazioni, etc. Elena Fiorentini
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