Concerto di Sogni
Main sponsor: Ideal Gomma Sport Sas
Think and Make It!

Remember Nassiriya : Appendete una bandiera ai vostri monitor Concert of the World: English Version



 Home   Elenco Autori   Forum:Elenco Argomenti   Eventi attuali e storici    Le prime pagine   Link  
Utente:
 
Password:
 
Salva password Dimenticata la password?
 
 tutti i Forum
 25 Concerto di Bimbi
 SAGGEZZA INFANTILE
 Versione per la stampa  
Autore Tema Precedente Tema Tema Successivo  
cuocoligure
Senatore


Italy
299 Inseriti
110 Gold
304 Punti Rep.
Inserito - 06/09/2007 :  22:58:07  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a cuocoligure

SAGGEZZA INFANTILE


Il mondo dell’infanzia, é un mondo pieno di sorprese e di allegria, spesso le loro osservazioni oltre a farci sorridere, ci fanno anche riflettere per la loro LOGICA e la loro SEMPLICITA’.
Perché non riservare uno spazio alla ..
saggezza infantile?
...andiamo a cominciare!


Un giorno Maria, di 6 anni. era seduta osservando la mamma che lavava i piatti. All’improvviso notó che la mamma aveva alcuni capelli bianchi che le spuntavano dalla chioma. Guardó la mamma e, inquisitoriamente, le domandó:
- Perché, mamma, hai dei capelli bianchi?
La mamma le rispose:
- Certo, perché ogni volta che fai qualcosa di male e mi fai rattristare un capello si tinge di bianco.
La bimba ascolta, pensa un pó e poi chiede alla mamma:
- Mamma, perché allora quelli della nonna sono TUTTI bianchi?

oOo

All’asilo una maestra stava osservando i bambini che disegnavano. Di tanto in tanto passeggiava tra i banchi e dava un’occhiata ai disegni di ciascun bimbo. Quando arrivó vicino a Silvia, che lavorava diligentemente senza distrarsi un momento, le domandó cosa stesse disegnando. La bambina, continuando a disegnare, le rispose:
- Sto disegnando Dio.
La maestra sorrise e disse:
- Peró nessuno sa come é fatto Dio.
La bimba, senza battere ciglia e senza alzare il capo, replicó:
- Lo sapranno tra un minuto!

oOo

Nella fotografia di classe c’erano proprio tutti e la maestra cercava di invogliare i ragazzi a comprarne una copia.
- Immaginate che bello sará, quando sarete grandi e tutti diranno: qua c’é Caterina, che fa l’avvocato, oppure: questo é Federico che é dottore, questo Paolo che lavora in banca...
Dal fondo, si sente una vocina:
- E questa era la maestra, che é gia morta.

cuocoligure

cuocoligure
Senatore


Italy
299 Inseriti
110 Gold
304 Punti Rep.
Inserito - 08/09/2007 :  09:40:05  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a cuocoligure

LA CROCE


Nel sud, quando la vita era molto piú dura e la rassegnazione molto piú evidente, le donne, provate da fatica e gravidanze, di tanto in tanto esclamavano, con gli occhi rivolti al Cielo. “ Dio mio, che Croce grande mi hai dato”. Significando, il cammino di sofferenze che, come Cristo, siamo costretti a percorrere nella nostra vita terrena.
Anche Nicoletta, da buona madre del sud, non si sottraeva a tutte queste espressioni ed arricchiva le sue giornate e quelle dei figli con detti e proverbi popolari, autentica saggezza.
Un giorno all’ arrivó dell’ennesima fattura da pagare, alla vista delle scarse provviste in dispensa e della completa assenza di soldi nel borsellino, si lasció andare alla solita espressione : “ Dio mio che Croce grande......”
In quel momento passava accanto la piú piccina dei figli, che aveva appena ricevuto dalla suora dell’asilo un piccolo Crocifisso di latta, si rivolse alla mamma con tono consolatorio e disse: “ Pazienza mamma, tu sei grande...Croce grande, io son piccina Croce piccolina”.

cuocoligure

Vai a Inizio Pagina

cuocoligure
Senatore


Italy
299 Inseriti
110 Gold
304 Punti Rep.
Inserito - 08/09/2007 :  10:15:41  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a cuocoligure
IL PANCIONE


Simona per le feste di Natale, come tutti gli anni, era andata a far visita alla nonna in un paese del sud.
C’erano tutti nella seicento bianca, lei, il papá, la mamma, il fratellino ed il gatto Leo, un soriano che sonnecchiava nella sua gabbietta.
Giunti al paese dopo un viaggio interminabile i soliti abbracci, i soliti saluti, i soliti convenevoli con i vicini affacciati alle porte, insomma la solita scena dei soliti Natale.
Simona era una bimbetta attenta, osservatrice e curiosa, la curiositá l’aveva ereditata dalla nonna paterna.
Mentre aspettavano di entrare in casa, il suo sguardo si fissó su Teresa la figlia di zia Rosina, che si era sposata l’anno prima, il 30 di dicembre approfittando della presenza della famiglia a ranghi completi e che, in questo Natale, avrebbe aggiunto un altro componente alla giá numerosa famiglia.
Questione di giorni.
Simona era stata colpita dalla dimensione di quel pancione in bella mostra.
- Che hai in quel pancione? – domandó la bambina a Teresa.
- C’é il mio bambino! ´- rispose Teresa, orgogliosa come tutte le giovani mamme nella prima attesa.
- Ma tu vuoi bene al tuo bambino?
- Certo!
- Allora perché l’hai mangiato?



cuocoligure

Vai a Inizio Pagina

Auramarina De Gregorio
Villeggiante


Venezuela
30 Inseriti
100 Gold
35 Punti Rep.
Inserito - 11/09/2007 :  04:23:09  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Auramarina De Gregorio  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Auramarina De Gregorio
Che bella Simona!

A volte la saggezza infantile ci fa ridere, ma a volta.....
brrrr!!!
guardate:
* La mamma chiama al suo figlioletto che é nell'orto col nonno, ma il bimbo non vuole andare,ed il nonno gli dice per fargli paura: Ora qui viene il lupo!
E il bambino : Se viene il lupo, perché dovrei lasciarti solo, nonno?

** Nina,tutta mattina piange per indurre la mamma a sodisfare i suoi desideri.Questa stanca al fine esclama: Oh! come mi pento d' aver comperato una bambina cosi cattiva!
E la bimba: Non mi meraviglia mamma come al solito, avrai voluto spendere poco.

***Un ragazzo guarda fissamente il busto di un Imperatore romano, guardava con tanta attenzione che un passante gli domandó: A che pensi?..Penso alla disgrazia di quel poveretto,avere un naso cosi grosso ed essere senza braccia per poterselo soffiare!!!!
Senza parole...jejeje


Vai a Inizio Pagina

cuocoligure
Senatore


Italy
299 Inseriti
110 Gold
304 Punti Rep.
Inserito - 25/09/2007 :  15:11:04  Mostra Profilo  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a cuocoligure
I CONTI

Giovanni, 6 anni, accompagna il papá a far visita allo zio Temistocle, ricoverato in ospedale.
Strada facendo incontrano un amico che chiede dove sono diretti, il papá risponde:

- A far visita allo zio Temistocle che, poverino, ha giá un piede nella tomba!

Quando sono vicini al malato, Giovanni osserva attentamente lo zio disteso nel suo letto e poi domanda al papá:

- Ma lo zio quanti piedi ha? Qua ce ne sono due e l'altro nella tomba.....

cuocoligure

Vai a Inizio Pagina

   
Clicca qui per la scheda generale dell'autore
Altri testi dello stesso autore
Tema Partenza...
Tema Prove di volo
Tema Sfida musicale
Tema CHI NON MUORE......
Tema L'umorismo degli annunci
Tema Buon anno scolastico
Tema Buone notizie
Tema CE L'HO FATTA!
Tema MI PRESENTO
Tema Luciano Pavarotti
Tema SAGGEZZA INFANTILE
Tema Les énervés de Jumiéges
Tema Siamo sicuri.....?!
Tema il traghetto
Tema le YEMAS di Santa Teresa
Tema max bruck - kol nidrei
Tema LA DOPAMINA
Tema IN NOME DEL POPOLO.....
Tema LE FAVE DEI MORTI
Tema Descrivere la natura
-----------------------------------------
Vai a:

Pagina Caricata in :1,52
Imposta come tua pagina di avvio aggiungi ai favoriti Privacy Segnala Errori © 2001-2021 Concerto di Sogni - B.A. & R.M MaxWebPortal Snitz Forums Go To Top Of Page