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ophelja
Curatore
Italy
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153 Gold
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Inserito - 24/09/2006 : 00:13:59
Quanto dolore nel lasciare i propri punti fermi di una seppur misera esistenza, siano essi un asinello, una terra avara, gesti e abitudini consolidati.E in tanti hanno stretto i denti e hanno tentato la grande avventura del nuovo mondo, quel mondo più bello di ogni immaginazione, con alberi di monete e fiumi di latte. Anche Salvatore tenterà l'avventura e con i due figli e la madre anziana s'imbarcherà per sfuggire alla miseria del piccolo paesino siciliano. Purtroppo sia la traversata del "grande luciano", ovvero l'oceano, sia l'arrivo in America saranno molto diversi dalla idealizzazione del protagonista. Anche se a tratti molto lento, il film nel complesso mi è piaciuto; espcialmente nei rimandi ai sogni ad occhi aperti del protagonista e per l'aderente interpretazione della Quattrocchi, l'anziana madre.
Ophelja
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Momo
Cittadino
Italy
79 Inseriti
100 Gold
84 Punti Rep. |
Inserito - 13/10/2006 : 20:42:33
Oggi, 13 ottobre 2006 sono andata al cinema con la mia classe e tante altre del mio istituto per vedere il film NUOVOMONDO. E' un'iniziativa che parte dal cinema OZ di Brescia: offrire a molti studenti bresciani la possibilità di vedere film di importanza storica e culturale a costo ridotto. Siamo partiti alle 9.15 circa e, utilizzando le filovie pubbliche, siamo arrivati alla multisala per le 10. Sul mezzo eravamo un pò ammassati e il traffico mattutino ha reso poco gradevole il tragitto. Comunque è bastato entrare nel cinema per sentirmi di buon umore; la sala era tutta per noi! Le luci si spensero e io spensi tutto il resto intorno a me per dedicare tutta la mia attenzione al film in cui mi accingevo ad immergermi. Dopo pochi minuti avevo già formulato nella mia mente un giudizio positivo: il ritmo narrativo del film era estremamente lento con mio grande piacere. Odio i film d'azione che mi mettono in agitazione, che mi spaventano. I fatti si susseguono a ritmo frenetico e non riesco più a seguire la trama. Nuovomondo, invece, è fatto di sguardi, di gesti, di illusioni, di sentimenti, di difficoltà... A me è piaciuto molto! Mi è sembrato di guardare "L'albero degli zoccoli" in versione meridionale. La cosa che mi ha sorpreso di più è stata che la mia classe non lo abbia apprezzato molto: c'è chi ha criticato le scene paradossali del bagno nel latte, della carota gigante; chi ha criticato le riprese "da vero esperto", chi lo ha giudicato fermo e annoiante e chi ha affermato che il film sottolineava l'ignoranza e l'arretratezza italiana in confronto a quella americana. Le scene che mostrano l'illusione siciliana sono quelle che dovrebbero far riflettere di più, le riprese evidenziano le espressioni e l'ignoranza è correlata alla povertà e quindi era un elemento normale per quell'epoca. Quindi consiglio questo film ha chi come me lo sappia apprezzare per quello che è. piccola Momo
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