Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 28/07/2006 : 01:06:17
Cari bambini,io e i gemelli abitiamo a Milano, la grande città di pianura, conosciuta per le sue frenetiche attività, per il mondo delle industrie e dei commerci, dove nessuno sebra avere voglia di stare fermo un momento ad annoiarci e a guadarci intorno. Annoiarsi è una vera e propria arte. Quando noi grandi cerchiamo di smuovere i nostri bambini, non ci rendiamo conto che togliamo loro la gioia di assaporare momenti di assoluta libertà in cui si osserva e si sta a fantasticare...così almeno i gemellini Mirco e Marco... La nostra città offre molte interessanti prospettive dal punto di vista paesaggistico. Ieri, annoiati per il caldo, i gemelli non avevano voglia di inventare qualche nuova burla, vere e proprie bricconate, che finiscomno tra risate e rimproveri da parte di noi noiosi "grandi" Mentre cinchischiavano con il cibo, tentando di ingoiare qualche boccone, un improvviso colpo di vento li riscosse dalle loro fantasticherie, un imminente temporale...chissà...il temporale è sempre un avvenimento, va gustato, ammirato, pieno di lampi, tuoni e saette, ogni volta rappresenta un eento fuori dal comune. L'aria carica di elettricità li aveva finalmente scossi. Il temporale arrivò , finalmente. Qualche tuono, poca acqua, non vale la pena parlarne Ciò che successe dopo invece li lasciò a bocca aperta e, con la forchetta in mano , si lanciarono sul terrazzo. L'aria da scura, si era colorata, cambiando colore ad ogni istante. La natura stava per offrire alle due birbe uno suoi doni più belli: l'arcobleno Ci volle un po' di tempo perchè il semicerchio, messaggero di speranza, si mostrasse in tutto il suo splendore, Il Divino Autore temeva forse che troppa bellezza concessa tutt'ad un tratto potesse fare male al cuore, non avvezzo a simili emozioni. Si videro dapprima i colori verso la pianura,salendo da terra, dalla parte delle Orobie ( prealpi bergamasche), poi comparvero dalla parte opposta, a parecchi chilometri di distanza. Il semicerchio si completò man mano, poi, con nostra sorpresa, ne vedemmo uno nuovo intorno al primo. Tutte le località sotto l'arcobaleno erano rischiarate a giorno, cambiando man mano colore e intensità. Il cielo si rischiarava man nano diventando azzurro,poi chiarissimo. I gemelli scattarono delle foto che vedremo tra qualche giorno, ma e faranno anche dei disegni, lo stupore li aveva paralizzati, se erano sono stati molto tranquilli tutto il giorno, a sera , davanti al fenomeno naturale restarono a bocca aperta, facendo solo delle considerazioni sulla pentola d'oro che si trova ai lati del semicerchio. Una leggenda racconta che alla fine dell'arcobaleno antichi gnomi hanno sepellirono un tesoro celato in una pignatta. Sarà vero? I gemelli continuarono a fantasticare finchè furò il fenomeno. Ci sono i cercatori della Pignatta piena d'oro? e da quale parte, da tutt'e due o solo da una? e quale? E sotto l'arcobaleno la piccola Doroty, gentile creazione di Frank Baum cantò una deliziosa canzone. la prima foto è stata scattata da un fotografo con i nervi ben saldi che ha ripreso il semicerchio esattamente come l'abbiamo visto noi. A presto le altre foto di questo indimenticabile 26 luglio.
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