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R A S S E G N A     A R G O M E N T I
elisabetta ricordo quando vidi per la prima volta il Muro Occidentale da noi conosciuto come il Muro del Pianto a Gerusalemme. mi lasciò snza fiato quel luogo pieno di misticismo. pieno di religiosità. e ricordo anche l’impressione che mi fece l’incombenza dall’alto della Spianata delle Moschee (o meglio la Spianata del Tempio) sui fedeli e sui rabbini appoggiati al muro che pregavano.
ho ricordi molto belli di Gerusalemme. le stradine di tutta la città vecchia sia ebraica che araba erano così piene di vita e non di paura o di dolore. i negozietti pieni di spezie odorose.
ricordo che feci il giro delle mura della città vecchia... osservando dall’alto i vari quartieri ... uno spettacolo affascinante... anche se nella parte araba della città sentivo un po’ di ansia... mentre nella parte ebraica mi sentivo ‘al sicuro’. e ricordo Mea Shearim (il quartiere ortodosso della città... ) che mi ricordava i libri di Singer e della letteratura yiddish dell’Europa orientale...
vorrei tanto ritornarci e forse un giorno lo farò... perchè è una città che mi ha prende l’anima... Israele è uno stato che mi è entrato nel sangue e desidero tanto ritornarci... ‘l’anno prossimo a Gerusalemme’


elisabetta

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