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 Un tuffo nel passato

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R A S S E G N A     A R G O M E N T I
luisa camponesco Si lo so che questo spazio è riservato agli alunni e studenti di ogni età ed è proprio per questo motivo che, dopo aver trovato questa foto, mi sento ancora bambina, una bambina che nel lontano (mamma mia quanto è lontano? 1955 prendeva la licenza di quinta elementare.
Le suore, amorevoli e stupende, appartenevano all’ordine di Santa Maria Ausiliatrice e gestivano con competenza la scuola e l’asilo. La mia grande maestra suor Palmina è alla destra in alto e guarda con soddisfazione le sue alunne che prenderanno presto strade diverse. Non ricordo il nome tutte, anzi ne ricordo solo un paio ma i loro volti mi tornano familiari, come le gemelline sotto la statua della Madonna.
Come potete vedere tutti gli alunni e alunne col grembiulino nero e colletto bianco, maschi e femmine rigorosamente separati.
La suora che siede al centro dei due schieramenti era la direttrice, una direttrice che non puniva mai nessuno e si che di marachelle ne facevamo parecchie.
Quanto mi piacerebbe sapere dove sono adesso le mie compagne e cosa hanno fatto nella vita. Quegli anni sono stati felici e spensierati e hanno lasciato un segno che, consapevolmente porto ancora con me.
Siamo pronti a cavalcare il futuro e va bene, ma ogni tanto facciamoli questi tuffi all’indietro che sono così belli e, lasciatemelo dire, risollevano lo spirito, almeno a me fa questo effetto.


Luisa Camponesco

ophelja Che tenerezza!
Mi commuovono questi visetti che sorridono al futuro e che sono stati preparati da donne che della maternità della Chiesa hanno fatto il loro progetto di vita.
E che differenza dalle foto a colori delle scolaresche degli anni '80 e successivi...
Ma si sa, sono una romantica estimatrice di ordine e grembiuli in una scuola che insegna sotto lo sguardo materno di una Madonnina benedicente!

Ophelja


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